ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] del legato Louis Aleman; ma subito dopo dovette partire per Venezia, riuscendo, con difficili trattative, a metter pace tra Veneziani e Milanesi nel maggio del 1427. Tornato a Bologna, nell'agosto 1428, era costretto a lasciare la città, insorta ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne sollecitò la condanna, ma, oltre a subire pressioni da parte dei Veneziani perché l'inquisito fosse rimesso in libertà, non gli sfuggirono i tentativi che certi autorevoli protettori di lui facevano in ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] Non molto prima egli aveva scritto alla Repubblica per raccomandare il C., la cui diocesi era entrata a far parte dei domini veneziani.
Il 31 maggio 1503 il C. fu nominato cardinale-prete del titolo di S. Maria in Trastevere. Alla morte di Alessandro ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] , pp. 48 s.). Morti, nel 1445 a Viterbo il da Landriano, e nel 1447 Filippo Maria Visconti, datasi Lodi ai Veneziani in seguito alla proclamazione della Repubblica ambrosiana a Milano, il B. si ritirò a Roma, lasciando nella sua diocesi come vicario ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] contro il Turco e tentò anche, ma senza risultato, di indurre gli imperiali a collegare le proprie forze con quelle dei Veneziani.
Nel gennaio del 1538 l'A. fu incaricato del governo della Marca, sebbene tentasse di, opporre qualche resistenza al ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] 22, 26, 30, 32; Id., Un aspetto della Riforma cattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di Niccolò Ormaneto, in Studi veneziani, XI (1969), pp. 325, 327, 333-335; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso, III ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che raggiunse il papa a Viterbo (dove si era trasferito dal 1º giugno) tentò inutilmente di distoglierne l'attenzione dalla questione dei territori occupati dai Veneziani: su questo punto il papa fu irremovibile, giungendo a minacciare di scomunica i ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] la Repubblica di Venezia fece dei passi per verificare l'ipotesi di un'analoga alleanza, ma il papa invitò piuttosto i Veneziani a prestare aiuto all'imperatore, al quale egli stesso concesse a più riprese nel corso dell'anno ingenti mezzi per la ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] del loro segretario residente a Zurigo, Domenico Vico.
Dovendo subire la maggiore abilità e i superiori mezzi finanziari dei Veneziani, senza troppe speranze di "resistere alla violenza del danaro appresso questi popoli tanto amatori dell'oro e dell ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] anno la Risposta, lasciata incompiuta dal C., al Discorso... sopra i fondamenti,e le ragioni delli SS. Veneziani dell'inquisitore generale di Firenze, il minore conventuale Lelio Medici.
Antitetiche le spiegazioni del voltafaccia, così repentino ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...