ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] del De Dominis (1616).
Riportato l'ordine all'interno del clero e della Comunità di Traù con l'aiuto delle autorità veneziane, l'A. pensò di richiamare nel convento di S. Maria, nell'isola di Bua, i francescani osservanti che avevano abbandonato tale ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] fu costretto a fuggire da Roma per Milano (1499), dove seguì le sorti del fratello Ludovico, finendo consegnato dai Veneziani ai Francesi (1500). Liberato per opera del cardinale di Amboise, ritornò a Roma, dopo la morte di Alessandro VI accolto ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e l'interdetto su Venezia e il recupero dei possessi romagnoli allo Stato pontificio. Il 7 aprile G. ricevette l'offerta veneziana della restituzione di Rimini e Faenza, ma la rifiutò e scagliò la scomunica contro Venezia se questa non avesse reso ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Rolle im Investiturstreit, Roma 1960, p. 275; G. Bianchi, Il patriarca di Grado D. M. tra Roma e l'Oriente, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio delle fonti bizantine dal X al XII secolo, in Oriente e Occidente ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] cardinal legato. B. non tentò neanche di assolvere alla sua missione e fu mandato invece a Venezia a negoziare con Veneziani e Bizantini. Era a Bologna il 17 marzo 1334 al momento della ribellione contro Bertrando del Poggetto.
Benedetto XII trovò ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] città al nemico. Come stessero effettivamente le cose è difficile accertare. Va comunque segnalato che gli accordi del D. con Veneziani e Fiorentini non sono negati in una lettera di Benedetto XII al vescovo di Mantova del 27 sett. 1339.
Comunque sia ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] altre notizie.
Fonti e Bibl.: Le Liber Pontificalis, a cura di L. Ducheme, I, Paris 1886, pp. 414, 416, 421 nota 6; Cronache veneziane antichissime, a cura di G. Monticolo, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, IX, pp.14, 94, 95, 96; Epistolae ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Sforza e con la Spagna, i cui oratori rinfacciavano duramente al papa la simonia e il nepotismo.
Nella guerra di Francesi e Veneziani contro il Moro, seguita alla lega di Blois del 9 febbr. 1499, A. ebbe contegno tanto ambiguo che ambedue le parti si ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] 1767; F. Caccia, Vita di s. G. M., Roma 1768; Oratorio per s. G. Miano, Roma 1768; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-53, IV, p. 111; V, pp. 362-387; Bullarii Romani continuatio…, III, Roma 1838, pp. 401-406; G. Lazzari, Delle ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] ritenne di dover favorire un riavvicinamento tra Francia e S. Sede, ma cadde in disgrazia presso il papa e fu accusato dai Veneziani di lavorare contro di loro e contro la S. Sede e di essersi fatto corrompere dai Francesi. Chiese quindi, all'inizio ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...