DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] Ferdinando. Nell'agosto egli tentò d'insinuare presso i consiglieri imperiali l'opportunità di accettare un prestito dai Veneziani che richiedevano in cambio alcune porzioni di territorio costiero, senza ottenere risultati di rilievo. A termine di un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] ; C. Freschot, Nouvelle rélation de la ville et République de Venise..., Utrecht 1709, pp. 264-268; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, V, Venezia 1842, pp. 18, 230; VI, ibid. 1853, pp. 37, 59, 888; G. Pavanello, Il tradimento nella caduta di ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e una pensione vitalizia di 500 ducati l'anno. Ma mentre si cementavano i rapporti tra il C. e i Veneziani, contemporaneamente si deterioravano sempre più quelli con gli Scaligeri che, nell'estate del 1376, forse per vendicarsi dell'antico abbandono ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] una vittoria dei confederati. Così sembra un duro parto delle sue immaginazioni il cenno a un finale ritorno offensivo dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di una vittoria confederata ed il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] a Roma. Nel 1617 infine - ultimo esempio - fu tra coloro che proposero una mozione di censura all'operato dei plenipotenziari veneziani a Parigi, O. Bon e V. Gussoni, firmatari del trattato di Parigi e Madrid, che chiudeva la guerra tra Venezia ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] fece devastare il monastero di S. Ilario ai margini della laguna. La città di Padova si oppose ai lavori approntati dai Veneziani per regolare il flusso del fiume Brenta, così che alla fine si arrivò ad una vera e propria battaglia nel bAsso Brenta ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] stato un0 dei promotori, si guadagnò la simpatia del duca svelandogli la congiura di Francesco Spinola e l'accordo con i Venezianì contro di lui.
Proprio il duca lo pose a capo della flotta genovese, inviata nell'agosto del 1435 in aiuto della ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] .
Nella dieta di Augusta del 1510 era in relazione con l'ambasciatore francese Ludovico Heliano, il cui discorso contro i Veneziani, pronunziato l'11 aprile e poi pubblicato, il B. mandò con una lettera di raccomandazione all'arcivescovo di Parigi ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] solennemente accolto nel gennaio del 1346, con il figlio Francesco e i futuri figli ed eredi, tra i cittadini veneziani. Il C. infatti rispettò sempre i privilegi concessi al commercio e alle proprietà di Venezia in territorio padovano, - continuò ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] aveva disertato nel 1451. Il 20 Maggio 1454, dopo la firma della pace di Lodi, il C. fu il primo dei capitani veneziani a ricevere un nuovo tipo di condotta per il tempo di pace, che gli concedeva di trattenere 300 cavalli in servizio permanente e ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...