GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] fu in realtà pressoché nullo perché, prima ancora che se ne conoscessero i contenuti, i Genovesi furono sconfitti ad Acri dai Veneziani e costretti ad abbandonare la città e, in Sardegna, Santa Igia venne espugnata dai Pisani.
Questa fu, a quanto si ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] , Firenze e Genova, la definiva, in una lettera del 7 dicembre di quell'lnno, come una necessità per non permettere che i Veneziani "se facesseno Signori de Italia" (cit. in Storia di Milano, VII, p. 25).
Durante la discesa in Italia di Federico III ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] la necessità di procurarsi la sussistenza fuori della terra angusta ove erano situati - quella stessa "dura necessità" - avrebbe costretto i Veneziani, i Genovesi e i Pisani a darsi tutti alle cose del mare (v. le considerazioni finali del I vol., pp ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] sotto Ravenna, vi fece prigionieri parecchi uomini e ne riportò del bottino. Fusignano fu poi occupata da truppe al soldo dei Veneziani e fu restituita al C. dopo la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il sec. XVI, s. 1, V, Firenze 1861, pp. 272-280; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, p. 42; IV, ibid. 1834, pp. 416, 471; V, ibid. 1842, pp. 240, 245 s., 248-250, 262; F ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] da Colonia riusci, grazie all'arte della persuasione ed al pagamento di una certa somma di danaro, a convincere i Veneziani a consegnare la salma, che egli fece traslare nel monastero di Rosazzo, passando per Aquileia. Nel marzo del 1170 risulta ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] richiesta lo portò alle Stinche come debitore del Comune. Pare che vi sia rimasto per più di un anno, finché i Veneziani non ottennero la sua liberazione.
Entrato al servizio di Venezia, nel 1426 partecipò con il figlio Venturíno alla guerra contro ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] ), pp. 115, 118; M. Casini, Realtà e simboli del cancellier grande veneziano in età moderna (secc. XVI-XVII), in Studi veneziani, XXII (1991), p. 213; A. Zannini, Burocrazia e burocrati a Venezia in età moderna: i cittadini originari (sec. XVI-XVIII ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] quasi un mese, meditando di riparare in Russia, ma poi optò per Vienna, dove si erano rifugiati altri patrizi veneziani dopo la caduta della Repubblica (12 maggio 1797).
Presso la corte asburgica Pesaro godeva della protezione del barone Thugut; fu ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] Indie nel 1561, in Lo Spettatore (Firenze), 10 maggio 1857, pp. 220-222. Cfr. inoltre: E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, p. 657; Relazioni dei consolati di Alessandria e di Soria per la Repubblica veneta tenuti da Lorenzo ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...