CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] le insistenze sui Grigioni perché "resti riddotta a perfezione la strada per la montagna di S. Marco", che da parte veneziana s'era già provveduto a rendere "transitabile, a comodo delle mercantie e de' passeggeri ancora", l'osservazione sulle "leve ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] , esperti di diritto e dì governo, che sostennero l'ultima parabola del mondo comunale: la compilazione degli statuti veneziani, ordinata dal doge Tiepolo. Insieme con altri tre nobili, Pantaleone Giustiniano di S. Polo, Tommaso Contarini, Giovanni ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] anche durante i governi della prima dominazione austriaca e del Regno italico. Seguendo una parabola comune a parecchi nobili veneziani, il C. tornò invece alla ribalta durante la Restaurazione, in un clima segnato in modo evidente da quel desiderio ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] , in una posizione di preminenza, in quanto a ricchezza, rispetto agli altri Buondelmonti. Inviato a Bologna nel 1404 concluse trattati con Veneziani ed Estensi) ed ivi nel 1406 ricoprì la carica di podestà. Nel 1409 si recò a Pisa, assieme ad altri ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , in Nuovo Arch. veneto, n.s., VII (1907), pp. 143-151; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad ind.; G.B. Cervellini, Astorgio III Manfredi e L. III G., Ravenna 1918; F. Amadei, Cronaca universale della città ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 'Urbino. Nell'estate ed autunno dell'anno 1498 il C. era a Faenza al servizio del duca, che comandava le truppe veneziane. In seguito il C. fu, a quanto pare, al servizio della duchessa Elisabetta Gonzaga, moglie di Guidobaldo, ch'egli accompagnò nei ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] ), pp. 49-55; G. Bustelli, Sulla decollazione di F. B. conte di Carmagnola, Cesena 1887; I. Raulich, La prima guerra fra i Veneziani e Filippo Maria Visconti, in Riv. stor. ital., V (1888), m. 441-468, 661-696; A. Battistella, Il conte di Carmagnola ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] un anonimo il 10 marzo 1529. Ed è tramite lui (così una lettera del 1° giugno da Agria) che i "perfidi" veneziani aizzano Solimano all'offensiva anticesarea.
In effetti è sul G. che Venezia - il cui governo sta investendo "tutta la speranza" sua ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] flotta aragonese.
La posizione del F. appariva ormai indebolita: all'inizio del 1483, quando anche il papa abbandonò i Veneziani, egli rimase unico alleato della Serenissima e dei Rossi. Il malcontento della nobiltà di Genova, scossa da una difficile ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] schierarsi, si rese così sospetto a entrambi gli interlocutori, e soltanto il 13 apr. 1428 finì per accordarsi con i Veneziani dietro promessa di aiuti e dell'invio di un commissario in Monferrato. Il Visconti considerava però G. non compreso nella ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...