FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] p. 122; I. Morelli, Libreria già raccolta... dal signor Maffeo Pinelli veneziano..., V, Venezia 1787, p. 348; G. Moschini, Letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, III, pp. 74, 205; Id., Guida per la città di Venezia ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] d'aviazione, dipinse una serie di aereopitture.
A tal proposito si devono citare Aereopittura, esposta alla Biennale veneziana del 1936 (collezione M. Wolfson jr., presso la Fondazione regionale Cristoforo Colombo di Genova), e Aereopittura: fantasia ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] di un'idea tiepolesca, di una bizzarria alla Pier Leone Ghezzi ... con un'adesione estrosa ai modi decorativi dei giardini veneziani dell'epoca" (Magagnato, 1952, p. 26).
Altri due capisaldi nell'attività del B. sono il busto di Arnaldo I Arnaldi ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] remi, con cameriere di garbo, e con servitù da gentiluomo... La signora mia consorte ha tre cameriere, quanto ogni gentildonna veneziana dalle quali tutte è trattata con titolo d'Illustrissima; e comparisce e di gioie, e di vestimenti in modo molto ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] piano, esponente di una scuola locale nata dall'insegnamento del Fancelli, ingentilita da nuovi apporti lombardi e veneziani. La presenza di Giulio Romano a Mantova dal 1524 sacrificò questa personalità che resta sostanzialmente legata alla cultura ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] -accademizzanti, come nei tre quadri storici esposti a Venezia nell'87: Un episodio dell'inondazione nel Veneto, I costumi veneziani del Cinquecento, e Amedeo di Savoia conclude la pace di Torino, e nel Ritratto della cantante Adalgisa Gabbi, l ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] di quegli anni che alla cultura manieristica, con un gusto per i fondali con ampie architetture ascrivibile forse a ricordi veneziani. Di grande interesse l'uso assai ricco degli stucchi che, può aver creato a Terni un precedente significativo per le ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] e dal Cittadella (1783, p. 148), non è valutabile, sia per le vaghe informazioni "di lavori" in palazzi veneziani prestigiosi (Morosini, Nanni, Gradenigo alla Selva), sia per la difficoltà di individuare le sue caratteristiche stilistiche in palazzo ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] si ricollega a quella ancora viva ai primi del sec. 16° dell'agnus scyticus, la cui pelle si diceva venisse importata dai veneziani da Samarcanda, motivo per cui la pianta prese il nome di Smarcandeos. Nel sec. 14° si narrava che in Fiandra, in ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] è il tabernacolo nella chiesa di S. Maria Primerana a Fiesole. Ciò sembra essere indicato dalla vicinanza con le opere veneziane, che emerge dall'esuberante decorazione floreale della cornice. Poiché le sculture di Venezia non si datano oltre il 1435 ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...