LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] e Profeti di Alessandro Vittoria, rifece in terracotta la grande statua della Vergine dell'altare e il grande fregio di Galere veneziane del soffitto, che lasciò incompiuto nell'ultima parte.
Il L. morì a Venezia il 4 genn. 1945.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] uno degli aspetti principali della sua opera, cioè quel debito, se non altro di formazione, che la lega al venezianismo. Si parla difatti in maniera esplicita nel testo del Melchiori di un apprendistato del C. presso Matteo Ponzone, pittore dalmata ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] Milano), per le quali, dal 1920, realizzò copertine e illustrazioni. Nel 1920 fondò, con P. Mazzuccato e C. Veneziani, il satirico Barbapedana ispirato ad una popolare macchietta di menestrello meneghino. Dal 1925 intensificò le sue collaborazioni ai ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] lavori di arredo per la sua casa (un'ancona nel 1693 e delle medaglie nel 1696) e per quelle di alcuni amici veneziani; il Tassi (1793, p. 55) ricorda del F. alcuni Crocifissi da camera per le famiglie Pisani, Moro e Labia. All'Accademia Carrara ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] di Pietro. Poiché anche il ben noto Antonio, pittore, era figlio di un Pietro, c'è da pensare che i due artisti entrambi veneziani di origine, fossero cognati. Il C., dunque, fa parte per se stesso e non segue Carlo ad Ascoli. Si direbbe, anzi, che ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] C. N. Cochin, Voyage d'Italie,Paris 1758, III, pp. 30, 48, 115, 123, 124, 133, 198, 208; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni,Venezia 1806, I, p. 130; III, pp. 65, 66, 88; G. Campori, Gli artisti italiani e ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] quadraturisti P. Poltronieri detto il Mirandolese e C. Besoli bolognesi, il Canaletto, M. Ricci, Domenico e Giuseppe Valeriani tra i veneziani; e quali paesisti il F., G. B. Cimaroli e M. Ricci.
Un volumetto compilato dallo stesso Mc Swiny (Arslan ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] s.).
Nel maggio 1563 venne interpellato come specialista dai procuratori di S. Marco insieme ad altri noti maestri veneziani (tra cui Tiziano Vecellio, Andrea Schiavone e Jacopo Tintoretto) nel processo contro i mosaicisti Francesco e Valerio Zuccato ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] ma ancora privo di punti di riferimento, l'attività del F. dovette rivolgersi fin dall'inizio al consolidamento di celebri monumenti veneziani, come la cappella Corner in Ss. Apostoli, suo primo restauro, le chiese di S. Zaccaria, dei Ss. Giovanni e ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e contrasti di luci e ombre. Nei bozzetti è in evidenza una sensibilità più rococò, affine piuttosto ai napoletani e ai veneziani. Ciò che queste opere hanno in comune, e che indica la progressione stilistica del C., è un senso sempre più raffinato ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...