GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] villa di Mira).
Con il De Pian, il G. partecipò a una delle numerose imprese editoriali di fine secolo, i Fasti veneziani, editi a Venezia nel 1796-97. Per tale opera, nella quale in trenta illustrazioni venivano narrati i fatti più celebri della ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] . Pallucchini, M. Ricci e gli incisori bellunesi del '700, Belluno 1968, n. XIV; G. Dillon-R. de Tos, Aspetti dell'incis. veneziana del '700, Venezia 1976, p. 38, tavv. 117 s.; A. Bertarelli-H. Prior, Il biglietto da visita italiano, Bergamo 1981, pp ...
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BRUGNOLI, Alvise
Franco Barbieri
Nato tra il 1505 e il 1509, molto probabilmente da una famiglia originaria di Legnago (Zannandreis), appare comunque registrato negli anni 1541, 1544, 1555, 1557 tra [...] di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 357 s., 362 s.; T. Temanza, Le vite dei più celebri architetti e scultori veneziani..., Venezia 1778, p. 191; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 247; F. Ronzani-G. Luciolli ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 1521-43 vi annotò fra l'altro sintetiche descrizioni, corredate di precise indicazioni di paternità, dei quadri visti nelle raccolte veneziane: è lui che ci ha lasciato testimonianza di diverse opere sicure di G., tra cui le più famose, la Tempesta ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] fatto che, nella pala nota come la Festa del Rosario (Praga, Nàrodni Galerie), realizzata da Dürer nel 1506 per la chiesa veneziana di S. Bartolomeo, è forse riconoscibile la fisionomia del G. in uno dei due dignitari posti alle spalle del pontefice ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] G., in FMR, 1986, n. 45, pp. 55-58; Guardi. Metamorfosi dell'immagine (catal.), a cura di P. Casadio, Venezia 1987; Capricci veneziani del Settecento (catal.), a cura di D. Succi, Torino 1988; Marieschi tra Canaletto e G. (catal.), a cura di D. Succi ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] veneziano, ebbe la carica di bancale, ovvero assistente del Gastaldo uno dei capi, quindi, della Scuola dei pittori. I documenti veneziani non lo menzionano tra il 1517 e il 1524; possiamo dedurne che in questo periodo egli soggiornò a Bergamo, il ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] lavori della bassa Germania, sono accostate ai bordi in bianco e nero a racemi che riprendono i motivi dei pizzi veneziani a fuselli. Tale tipologia iconografica viene ripresa in un analogo paliotto nell'oratorio di S. Francesco Saverio a Rolo, in ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] ss.; S. Bottari, Per Andrea di Guido da Firenze, in Arte antica e moderna, III (1958), p. 287; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), I, Venezia 1976, pp. 72 s., 77, 226, 231-233(con ulteriore bibl.); R. Grandi, Progetto e maestranze ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] . Sardi, 1653).
Specializzato nel bulino e nell'acquaforte, il G. servì con perizia e costante applicazione i maggiori tipografi veneziani (M. Leni e F. Valvasense), e, soprattutto, padovani, come P. Frambotto e M. Cadorin, offrendo buone prove nella ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...