Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] della Marca e gonfaloniere della Chiesa per le terre umbre occupate. Creatosi così uno stato proprio, fu al servizio dei Veneziani, preoccupandosi però di non colpire a fondo Filippo Maria, alla cui successione mirava. Ma il duca, che gli aveva ...
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Scrittore d'arte (Venezia 1706 - ivi 1778), conservatore della biblioteca di S. Marco. Pittore e incisore dilettante, si occupò specialmente della storia della pittura veneziana, integrando le Ricche miniere [...] anche per qualità critiche. Insieme al fratello Girolamo (che scrisse Dell'origine di alcune arti principali appresso i Veneziani, 1758, e un Elogio di Rosalba Carriera, post., 1818), aveva ereditato l'importante collezione di stampe (Rembrandt, Luca ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] opere (dall'Argia alla Dori) il teatro del C. si colora sempre più di tinte veneziane, realizzando uno dei più tipici esempî di opera "barocca"; tinte veneziane, si potrebbe dire, su disegni derivati spesso dallo stile romano di "cantata". Ma di ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] Costantinopoli, e per far passare l'isola di Creta nelle mani di Venezia. Il 12 ag. 1204ad Adrianopoli Bonifacio strinse con i Veneziani un accordo segreto, con il quale rinunciava ai suoi diritti su Creta; lo stesso giorno consegnò al D. e a Marco ...
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Pittore (n. 1466 circa - m. 1535 circa), nipote di Antonello da Messina; formatosi nella bottega di Iacobello d'Antonello, fu poi probabilmente a Venezia. Nelle opere giovanili (Cristo morto sorretto da [...] angeli, Venezia, Pal. Ducale), oltre agl'influssi dello zio e del cugino, Iacobello, si notano influssi veneziani, che poi scompaiono nelle opere tarde, ispirate a tradizioni siciliane (Madonna col bambino, 1508, Catanzaro, Museo). Pietro, suo ...
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Figlio di Tommaso III. Governò, dapprima sotto la reggenza della madre Margherita di Roney, dal 1416 al 1475, sotto la sovranità feudale del duca di Savoia, ciò che non gli impedì di prestare analogo omaggio [...] di vassallo anche al re di Francia. Fu arbitro nella contesa che i Veneziani e i Fiorentini ebbero con Filippo Maria Visconti. Nel 1458 fu per il re di Francia governatore di Genova. ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] principale capitano della Serenissima tra il 1405 e il 1411. Il nome del D., comunque, non compare tra quelli dei capitani veneziani che presero parte alla prima e alla seconda guerra ungherese (1411-1413 e 1418-1421), e certamente di breve durata fu ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] a Ferrara (1632) e nunzio apostolico a Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo di Urbino, la cui diocesi amministrò dal ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] . Il 21 dello stesso mese il B. si riunì in seduta segreta con l'ambasciatore fiorentino Tommaso Soderini e tre gentiluomini veneziani all'uopo delegati. Il 2 nov. 1474 le tre potenze si unirono in "mutua unione et alleanza per 25 anni". Accolta ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] testo dell'iscrizione latina fatta collocare sul sepolcro del G. dal nipote Marino, che si legge tra l'altro nelle Inscrizioni veneziane del Cicogna.
Il G. fu una delle personalità più rilevanti del suo tempo e venne spesso elogiato per le virtù, la ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...