ACOTANTO, Pietro
Paolo Rizzi
Di antica famiglia veneziana (chiamata anche Acoitanto), fu monaco, nel sec. XII. Ricchissimo, si ridusse "in bona senectute" in miseria, dopo aver dispensato tutte le ricchezze [...] poveri. Morì nell'agosto 1187 e fu sepolto nella chiesa di S. Basilio.
La sua tomba fu oggetto di venerazione da parte dei Veneziani: la popolarità dell'A. crebbe quando, visitata la sua salma nel 1250, la si trovò avvolta in un cilicio. Nel 1305 il ...
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Doge di Venezia (m. 1156). Fatta buona prova politica e militare, successe al doge Pietro Polani (1148), del quale, nei primi anni, continuò la politica antinormanna e filobizantina, cooperando all'espugnazione [...] il controllo dell'Adriatico, abbandonò l'alleanza bizantina e concluse con i Normanni una pace in cui si riconoscevano i diritti veneziani sul golfo. All'interno, riuscì a concludere il grave conflitto con la chiesa di Grado, apertosi tra Polani e il ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] in Venezia nel secolo XIV, Venezia 1880, pp. 13-21; Id., La leggenda di M. Faliero, in Bull. di arti, industrie e curiosità veneziane, III (1880-81), pp. 15-22; B. Cecchetti, Un creditore del doge M. F., in Archivio veneto, XXVI (1883), p. 171; Id ...
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Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di [...] la pace (1364) fra i Visconti e i Guelfi, il D. fu inviato dalla Serenissima a domare la sommossa dei coloni veneziani di Candia, in rivolta perché esclusi dalle magistrature della madrepatria. Quindi passò il mare per combattere i Turchi, quando la ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] , stroncato dalla peste mentre era intento a creare un modello per la chiesa della Salute, dono votivo alla Vergine da parte dei Veneziani per la liberazione dal morbo.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte… (1648), a cura di D.F. von ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] 23, 46, 70 ss., 74, 90, 197; R. Cessi, Venezia ducale, II, 1, Venezia 1965, pp. 159-173; E. Sestan, La conquista veneziana della Dalmazia, in La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 109 ss.; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel sec. XI, ibid ...
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Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] . Distintosi nelle continue lotte contro i Turchi (1423, 1425, 1426), non aveva portato a felice conclusione una spedizione contro i Veneziani (1410-13), il che, con l'accusa di tradimento, creò la leggenda della sua morte tra i supplizî. Notissimo è ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ab anno 1526 ad annum 1537, a cura di E. Martellozzo Forin, ibid. 1970, pp. 12, 15, 21; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III-VI, Venezia 1830-53, ad indices; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, p. 151; A. Reumont, Un ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] del passato, così utili ad ambedue le parti. Il 21 aprile i senatori, in considerazione dei gravi danni patiti dai Veneziani nell'Impero bizantino, ordinavano al B. e al Querini di fermarsi a Costantinopoli per richiedere con fermezza a Giovanni V ...
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Fratello di Isacco II, lo detronizzò (1195) e lo imprigionò insieme con il figlio Alessio (Alessio IV). Da Enrico VI, imperatore d'Occidente, che come erede dei Normanni aspirava a conquiste in Albania [...] Alessio s'era rifugiato presso il cognato Filippo di Svevia, fratello di Enrico, e col suo appoggio si accordò con i Veneziani per far dirigere la quarta crociata su Costantinopoli, che venne presa il 17 luglio 1203. A., deposto, fuggì e dopo varie ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...