BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] un segreto maneggio, i macchinari di una nuova fabbrica di specchi sorta a Milano con l'aiuto di tre operai veneziani ed in palese rivalità con l'analoga produzione di Murano. La sua sensibilità ai problemi economici in generale è testimoniata anche ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] partita, in attesa del parere dei tecnici che solo allora fu noto e risultò favorevole ai Padovani. Le autorità veneziane non vollero però, tenerne conto, cosicché il Consiglio comunale di Padova dovette mandare ancora varie delegazioni a Venezia e ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] formare capitali per il grande cabotaggio e per suddividere insieme i rischi. Con l'appoggio di amici triestini e veneziani, egli poté costituire in Lussinpiccolo una prima società commerciale, che acquistò una grossa nave e la mise sotto carico ...
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Generale (Milano 1441 - Arpajon, Chartres, 1518), figlio di Antonio; fu inviato con Galeazzo Maria Sforza al soccorso di Luigi XI (1465), quindi, dopo varie altre imprese, al soccorso di Ferdinando d'Aragona [...] il Moro a Novara. Comandante delle truppe inviate (1508) contro l'imperatore Massimiliano d'Austria, batté (1509) i Veneziani nella battaglia di Agnadello e rimase nel ducato milanese fino alla battaglia di Novara (1513), da lui perduta. Ritornato ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1324 - Manfredonia 1380), figlio di Niccolò; seguì il padre nelle spedizioni navali e fu fatto prigioniero presso Modone (1354). Liberato, partecipò alla guerra di Venezia [...] -ovest, e poco dopo di Tenedo. Durante la quarta guerra contro i Genovesi gli venne affidato (1378) il comando della flotta veneziana e, con l'aiuto di C. Zeno, riuscì a limitare l'occupazione genovese alla sola Chioggia; nel 1380 anche questa città ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] fino alla caduta della Repubblica. Al re passò la Dalmazia da Durazzo fino al Quarnaro, con le sue città, dove ai sudditi veneziani non fu più concesso possedere beni. Dal canto suo Ludovico si impegnò a non armare navi da guerra, e ad osteggiare la ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] momenti chiave della storia d'Italia ma mancò clamorosamente l'occasione di diventare un eroe: "Quello era il momento fatale della veneziana repubblica, quello il momento fatale d'Italia e del mondo, e se Foscarini avesse avuto l'animo e la virtù di ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] volle testimoniare la sua gratitudine inviando un'ambasceria al doge e doni al Guarco.
Due anni dopo, caduta Chioggia in mano ai Veneziani (1° giugno 1380) e rientrata a Genova la flotta di Gaspare Spinola che bene aveva operato a Trieste e in Istria ...
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CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] si dedicò, forse fuori dall'ambito cittadino, al mestiere delle armi, dato che più tardi lo troviamo come capitano al soldo dei Veneziani.
La sua prima comparsa in campo politico avvenne nel luglio 1428, quando la sua famiglia era a capo di un'altra ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] probabilmente studiò a Venezia dove dal 1768 al 1774 risulta iscritto alla fraglia pittorica (T. Pignatti, in Bollett. dei Musei civici veneziani, X[1965], p. 25). Durante il soggiorno a Venezia, nel 1770, dipinse e firmò per la chiesa di S. Antonio ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...