DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] da due codici del XVI secolo l'uno d'autore incerto l'altro del Ziliolo, Venezia 1775, p. 27; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 93 s.; V, ibid. 1842, p. 85; VI, 2, ibid. 1853, pp. 877, 890 s.; E. Cornet, Paolo V e ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] vescovi olivolensi detti dappoi castellani e successivi Patriarchi di Venezia,Venezia 1828, pp. 401-408; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II,Venezia 1827, pp. 372, 394; III, ibid. 1830, pp. 80, 91, 269; V, ibid. 1842, p. 120; [B. Valmarana ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] , A. De Bosis, direttore del Convito, tramite il quale conobbe D'Annunzio, A. S. Novaro, U. Ojetti e i pittori veneziani B. Ciardi e L. Nono. Sposatosi nel 1902 con Giannina Stucky, figlia del proprietario dei mulini Stucky nell'isola della Giudecca ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della Polonia. Al conclave del 1758, alleato ai cardinali francesi e ai veneziani D. Dolfin e C. Rezzonico, ebbe una certa parte nel favorire l'elezione di quest'ultimo, poi Clemente XIII, al soglio ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] , in difesa di Cividale. La resa di Udine, che avvenne il 6 giugno del 1420, segnò l'inizio della dominazione veneziana sul Friuli e privò Sigismondo di ogni speranza di conquistare la regione.
Fallito dunque anche questo tentativo e incapace di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] in Riv. stor. ital., LXXXIX (1977), p. 579; P. Grendler, The "Tre savii sopra eresia" 1547-1605: a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 319-321; Id., L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] . Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 318; F. Ferrara, Documenti per servire alla storia de' banchi veneziani, in Archivio veneto, I (1871), 1, pp. 348-353; Id., Gli antichi banchi di Venezia, in Nuova Antologia, gennaio 1871, pp ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] del De Dominis (1616).
Riportato l'ordine all'interno del clero e della Comunità di Traù con l'aiuto delle autorità veneziane, l'A. pensò di richiamare nel convento di S. Maria, nell'isola di Bua, i francescani osservanti che avevano abbandonato tale ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] con la Francia, sancita poi nel patto di Blois (4 febbr. 1499): anch'egli probabilmente come quasi tutti i senatori veneziani, non prevedendo le gravi conseguenze che ne sarebbero derivate per Venezia e per tutta l'Italia, coltivava nel suo intimo la ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] i legami col Sacchetti, del quale poté conoscere, già prima del trasferimento in Austria, le scenografie per i teatri veneziani di S. Samuele e S. Moisè. La tradizione settecentesca, ancora avvertibile nei bozzetti scenografici per il Flauto magico ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...