GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] Antonio Bonazza, soprattutto le scene di soggetto analogo (l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi) eseguite dai due scultori veneziani tra il 1730 e il 1732 per la cappella del Rosario nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Tra il ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] nomi del tempo quali G.D. Tiepolo e J. Guarana.
In campo teatrale dipinse le scene per i maggiori teatri veneziani, soprattutto per S. Samuele, ininterrottamente dal 1764 fino al 1784 (per un elenco completo delle oltre sessanta opere teatrali curate ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] G. B. e l'arte del vetro..., Venezia 1953; ma v. anche G. F. Zanetti, Dell'origine di alcune arti principali presso i Veneziani, Venezia 1758, p. 83; Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N. H. Pietro Gradenigo (1748-1774), a cura di ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] città al nemico. Come stessero effettivamente le cose è difficile accertare. Va comunque segnalato che gli accordi del D. con Veneziani e Fiorentini non sono negati in una lettera di Benedetto XII al vescovo di Mantova del 27 sett. 1339.
Comunque sia ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] Pitigliano, e a scoprire il tradimento del comandante delle milizie senesi, Sigismondo Malatesta, e di quello degli ausiliari veneziani, Carlo Gonzaga. Nel 1447 si recò presso Niccolò V, per congratularsi a nome della Repubblica della elevazione al ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] . 6, pp. 25-31; quello del fratello Marco (1280), che lo nomina fra i suoi commissari, da E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, pp. 489 s.; Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, I, a cura di R. Cessi, Bologna 1950, p ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] altre notizie.
Fonti e Bibl.: Le Liber Pontificalis, a cura di L. Ducheme, I, Paris 1886, pp. 414, 416, 421 nota 6; Cronache veneziane antichissime, a cura di G. Monticolo, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, IX, pp.14, 94, 95, 96; Epistolae ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] e Bibl.: A Venezia, nell'Arch. dell'Accad. di Belle Arti, notizie sull'attività accademica del B.; G. A. Moschini, Letteratura veneziana, Venezia 1806, III, p. 86; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, v. Indice; U.Thieme-F. Becker ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] II si strinse in lega con Lotario di Supplimburgo, imperatore d'Occidente, con Giovanni Comneno, imperatore d'Oriente, con i Veneziani e i Pisani, gelosi della nuova potenza, e intraprese una guerra, che durò ben nove anni. Dopo alterne vicende R ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] e gli stimoli ricevuti dalle opere di A. Palladio, M. Sanmicheli, J. Sansovino, o dai suoi committenti veneziani (M. Barbaro e Jacopo Contarini), contribuiranno alla configurazione della sua originale architettura basata su sperimentali accostamenti ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...