ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della Polonia. Al conclave del 1758, alleato ai cardinali francesi e ai veneziani D. Dolfin e C. Rezzonico, ebbe una certa parte nel favorire l'elezione di quest'ultimo, poi Clemente XIII, al soglio ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] , in difesa di Cividale. La resa di Udine, che avvenne il 6 giugno del 1420, segnò l'inizio della dominazione veneziana sul Friuli e privò Sigismondo di ogni speranza di conquistare la regione.
Fallito dunque anche questo tentativo e incapace di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] in Riv. stor. ital., LXXXIX (1977), p. 579; P. Grendler, The "Tre savii sopra eresia" 1547-1605: a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 319-321; Id., L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] . Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 318; F. Ferrara, Documenti per servire alla storia de' banchi veneziani, in Archivio veneto, I (1871), 1, pp. 348-353; Id., Gli antichi banchi di Venezia, in Nuova Antologia, gennaio 1871, pp ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] del De Dominis (1616).
Riportato l'ordine all'interno del clero e della Comunità di Traù con l'aiuto delle autorità veneziane, l'A. pensò di richiamare nel convento di S. Maria, nell'isola di Bua, i francescani osservanti che avevano abbandonato tale ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] con la Francia, sancita poi nel patto di Blois (4 febbr. 1499): anch'egli probabilmente come quasi tutti i senatori veneziani, non prevedendo le gravi conseguenze che ne sarebbero derivate per Venezia e per tutta l'Italia, coltivava nel suo intimo la ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] i legami col Sacchetti, del quale poté conoscere, già prima del trasferimento in Austria, le scenografie per i teatri veneziani di S. Samuele e S. Moisè. La tradizione settecentesca, ancora avvertibile nei bozzetti scenografici per il Flauto magico ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e l'interdetto su Venezia e il recupero dei possessi romagnoli allo Stato pontificio. Il 7 aprile G. ricevette l'offerta veneziana della restituzione di Rimini e Faenza, ma la rifiutò e scagliò la scomunica contro Venezia se questa non avesse reso ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] Da Mosto. Il portolano - che fu più volte ristampato, di solito, unito col Consolato del Mare - è dato nell'edizione veneziana del 1490, del novarese Bernardino Riccio, il quale ne fa autore "un zentilomo veniciano" (il nome di Alvise compare per la ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] sviluppava negli ultimi decenni del secolo, piegando i virtuosismi dell'acquaforte e del bulino, divulgati da veneziani e bassanesi e segnati dalla singolare elaborazione piranesiana, alle esigenze promozionali del mercato antiquario e a quelle ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...