LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] ritenne di dover favorire un riavvicinamento tra Francia e S. Sede, ma cadde in disgrazia presso il papa e fu accusato dai Veneziani di lavorare contro di loro e contro la S. Sede e di essersi fatto corrompere dai Francesi. Chiese quindi, all'inizio ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] (1975-76), pp. 21, 24 s., 112 s., 126; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana (secoli XVI-XVII), Venezia 1982, pp. 150 s.; G. Gullino, Il rientro dei gesuiti a Venezia nel 1657: le ragioni della ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] il Gritti nelle mani dei Francesi, restava ora affidata principalmente al C., che poté condurre senza eccessive difficoltà i Veneziani al recupero di Bergamo e di Crema, alla conquista di Pavia e di Cremona, cui risparmiò il sacco facendo offrire ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di comun, reg. 51 (Nascite, I), c. 30; reg. 107 (Cronaca matrimoni), c. 25r; inoltre E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1824, pp. 262-264. Tra le numerose opere che trattano con maggiore attenzione dell'assedio di Famagosta e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] , il F. dovette riprendere il mare e si ritirò a Piombino. Si tentò di nuovo alla metà di ottobre del 1510: i Veneziani, con Giano Fregoso, cercarono di forzare le difese del porto di Genova e di sbarcare il loro esercito nel cuore della città, ma ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] XV, in Mem. della R. Accad. di scienze, lettere e arti di Padova, LVIII (1941-42), pp. 5-23; Id., Le fonti della cronaca veneziana di Giorgio Doffin , in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. e arti, CI (1941-42), pp. 515-520; Id., Il dramma del ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] da Corrado da Fogliano, con il quale ebbe colloqui con il papa; questi si lamentò con loro dell'atteggiamento dei Veneziani a proposito della lotta da lui condotta contro Sigismondo Malatesta.
Nel concistoro del 23 settembre del 1463, Pio II rese ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] diverse città della Spagna, come Almeria e Malaga, e nell'isola di Maiorca. A Maiorca nel 1440, insieme con i veneziani Venier, fondò una sua compagnia commerciale. Ai primi di aprile del 1446 ritornò a Firenze. Negli anni successivi appare a vario ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] del B. tenuto in grande considerazione ormai soltanto da Anton Kolb che lo giudicava il miglior pittore del mondo, mentre i Veneziani dicevano che se fosse stato un buon artista non avrebbe avuto bisogno di emigrare. Più tardi, nella premessa del suo ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] e privata, Milano 1960, pp. 417-426, 584; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana (secoli XVI-XVII), Venezia 1982, pp. 276-279; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...