Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fine di abbassare la sua autorità" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 151). Poi vi erano stati i ripetuti dinieghi veneziani a consegnare a Roma alcuni sospetti d'eresia, la tolleranza padovana verso gli studenti calvinisti, le proteste dei ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] da Iacopo Bellini verso la fine degli anni Trenta (ora al Louvre). Dal 1443 al 1452, anni di lavori e studi nella Terraferma veneziana, Iacopo Bellini tornò probabilmente più volte a Ferrara, ma non vi è più traccia di sue opere per l'Este. Anche il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] corte di Gregorio IX, che aveva eletto Parma come sede del negoziato di pace fra genovesi e pisani, poi fra genovesi e veneziani nel 1217-18.
Nel 1226, comunque, Sinibaldo è già insediato nella curia: dal 31 maggio 1227, a pochi mesi dall’elezione di ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] continue lamentele presentate in Senato dal G. sui danni e le confische subite dai sudditi della Chiesa a opera dei funzionari veneziani non trovavano soddisfazione da parte del governo veneziano. Né la presentazione di un lungo memoriale in cui il G ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] veneta, coincise con l’acuirsi dei sentimenti filoungheresi del Matafari. Il 21 dic. 1346, in seguito alla caduta di Zara in mano ai Veneziani, il M. si allontanò dalla sua diocesi. È da ritenere che, poco dopo il 1346 sino a tutto il 1350 e dal 1354 ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] il 1482 il B. venne nominato podestà dell'isola genovese di Chio che dovette difendere anche militarmente da un attacco dei Veneziani.
Dopo il suo ritorno a Genova, il B. venne nuovamente utilizzato dalla Repubblica in missioni diplomatiche: nel 1484 ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] per qualche tempo fra l'occidente e il sud cercando la via della loro espansione. La resistenza, da un lato, dei Veneziani, che occupavano le coste della Dalmazia, e degli Ungheri, che avevano sottomesso i Croati; lo stato di debolezza in cui, dall ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Francesco Datini di Prato (1335-1410) risulta che tra il 1399 e il 1408 fecero scalo a Beirut 224 navi catalane, 228 veneziane e 264 genovesi. Prima di stabilirsi a Prato, Datini aveva fatto fortuna ad Avignone: l'importanza delle Bocche del Rodano e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] si fosse garantito, con trattative condotte presso il Della Rovere e sollecitando l'appoggio degli Spagnoli e dei Veneziani, dalle pretese che sul ducato avanzavano i Fiorentini e l'imperatore, e sebbene la stessa corte di Firenze, diplomaticamente ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] un breve ai due diplomatici per significare loro tutta la sua gratitudine per l'opera svolta a Venezia. Fallita la missione veneziana, nel novembre il B. si trasferì a Roma, dove restò come ambasciatore di Massimiliano fino all'aprile del 1506. In ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...