Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] i quartieri dei mercanti forestieri: amalfitani, francesi, lucchesi, fiorentini, romani, inglesi, e specialmente genovesi, pisani e veneziani. I genovesi ricevettero nel 1200 da Federico un grande edificio dove allogarono il loro consolato; oltre a ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] e poi essere conquistata dai Turchi nel 1460. Solamente Nauplia rimase fino al 1540 nelle mani dei Veneziani, che la ripresero poi fra il 1686 e il 1715; la loro presenza ha lasciato tracce considerevoli, quali, in particolare, l’impressionante ...
Leggi Tutto
(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] , in senso E-O e N-S; quest’ultima ha a S un’area colonnata, il peristilio (qui, alcuni palazzi con facciate veneziane); a S l’atrio, con porta scolpita, immette nel vestibolo (la rotonda). Nella Città Vecchia sono S. Martino e la Madonna del ...
Leggi Tutto
(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] con l’Occidente e specialmente con Venezia, il P. prosperò economicamente; costituitosi l’Impero Latino d’Oriente, mentre i Veneziani si insediavano nei principali scali commerciali, nella restante Morea (come dai primi anni del 12° sec. fu chiamato ...
Leggi Tutto
Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] Cicladi (1204-1566) e fino all'occupazione da parte dei Turchi, l'isola di A. fu governata da molti despoti, soprattutto veneziani. A quest'epoca risalgono la chiesa di S. Andrea dei Cattolici a Chóra, il Kàto Kástro (fortezza inferiore) a Chóra, l ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] anche le pregevolissime decorazioni musive e marmoree; vi è conservata fra l’altro parte del ricchissimo bottino conquistato dai Veneziani nel corso della quarta crociata, all’inizio del XIII secolo e che costituisce il fulcro del Tesoro di S ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] comunicazioni interne all’abitato, tramite un sistema di canali che vennero obliterati e trasformati in apparato fognario dai Veneziani nel XV secolo, insieme con una serie di trasformazioni che modificarono la forma urbis ravennate, fino ad allora ...
Leggi Tutto
Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] Dopo aver respinto nel 14° sec. i Wittelsbach, che ambivano al predominio del Tirolo, e aver stroncato le mire veneziane nella battaglia di Calliano (1487), gli Asburgo allargarono i loro possedimenti feudali nell’Alto Adige. Secolarizzati nel 1803 i ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] , divenendo ormai reale il pericolo turco, venne consegnata dal suo signore Andronico Paleologo ai Veneziani. Durante i sette anni di occupazione veneziana, la condizione degli abitanti fu di grande disagio e il metropolita Simeone protestò per la ...
Leggi Tutto
Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] gli amalfitani, i quali si erano stabiliti dapprima nel Cassaro e poi si spostarono nell'area più vicina al porto. I veneziani avevano qui la chiesa di S. Marco, costruita per concessione di Ruggero II. E v'erano poi i genovesi, presenti anche ...
Leggi Tutto
veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...