Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] fra la migliore produzione lirica cinquecentesca. Come oratore politico è noto specialmente per l'orazione scritta per indurre i Veneziani ad aderire alla lega pontificia contro Carlo V. Tradusse da Demostene e Tucidide, scrisse la Vita del Bembo e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] strada l'idea non di distruggere il ducato, bensì di lasciarlo in vita entro certi determinati confini, per contrapporlo ai progressi veneziani in terra ferma. È il principio della politica di equilibrio che durerà per tutto il sec. XV e che, portato ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] e sul Chronicon di Romualdo Salernitano aveva smentito l'opinione fino ad allora accettata che voleva che il papa dovesse ai Veneziani di aver conservato il trono di Pietro, sostenendo egli invece che il papa, libero e potente, si era recato nel 1177 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] ricca, la Wynne intuì le ambizioni del B. e ne amò la vita inquieta in cui essa si riconosceva. Al centro della società veneziana, con uno dei più raffinati e liberi salotti della città, ella offrì al B. l'occasione migliore per entrare in quel mondo ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] una risposta adeguata alle provocazioni del duca Ercole d'Este, che non tollera il crescente prestigio veneziano. Ma i Veneziani hanno sconfitto i nemici ed ormai si preparano ad assediare Ferrara, invano protetta dal Po il quale è reso traghettabile ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] B. sono entrambe conservate nella Bibl. del Civico Museo Correr di Venezia, l'uno nel fondo dei mss. Cicogna, n. 1485, Poesie veneziane dell'Abate Anzolo M.a Barbaro fu de M.r Bernardo Patrizio Veneto trascritte dagli originali dell'autore da P. A. M ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] . 98).Negli anni 1482-84 deve avere seguito, sempre in funzione di segretario, uno degli eserciti al soldo dei Veneziani nelle sue operazioni in Lombardia (la "Lombardica expeditio" ricordata nella lettera a G. Crescenzi premessa al dialogo Studiosus ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] 28; E. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. I, Il, Firenze 1841, pp. 225-271; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane,Venezia 1860-61, II, pp. 633 ss.; IV, p. 184; V, p. 668; VI, p. 614; Calendar of Venetian State Papers,ed ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 61; G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa: il "De officio viri boni ac probi episcopi" di Gasparo Contarini, in Studi veneziani, XI (1969), pp. 85, 87, 92, 134. In attesa dell'edizione degli scritti del Giustinian, a cura di E. Massa, i ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] I, p. 56; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Roma 1784, VI, 2, pp. 363, 364, 366, 371; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1824, pp. 171, 190; II, ibid. 1827, p. 439; III, ibid. 1830, pp. 207, 379; IV, ibid. 1834, pp ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...