DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] per il D.) aveva il duplice scopo di mostrare grande mecenatismo e ospitalità e di controllare l'inserimento di stranieri nella vita veneziana (cfr. G. Fedalto, Stranieri a Venezia, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, p. 499). Il D ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] , pp. 76-81; I. Affò, Memorie di tre celebri principesse della famiglia Gonzaga…, Parma 1787, p. 63; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, IV, Venezia 1834, pp. 40 n. 2, 99 n. 1, 645 col. 1; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] I di Provenza, le cui relazioni con Venezia erano tese, al punto che egli aveva permesso ai suoi sudditi di attaccare navi veneziane. La missione del C. servì a stabilire una certa intesa tra le due potenze; il C. riuscì ad ottenere garanzie per i ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Guido (ante 1253), in A. Castellani, La prosa, pp. 195-197; Designazione di terre nel ferrarese (1253), in A. Stussi, Testi veneziani del Duecento e dei primi del Trecento, Pisa 1965, pp. 1-7; Lettera d'Arrigo Accattapane (1) (1253), Lettera d'Arrigo ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] primo ("Poi che fortuna v'è tanto lunatica") il F. cerca di rincuorare l'amico di fronte alle difficoltà incontrate presso i Veneziani, gente senza regole e leggi, e infidi come gli ebrei. Il consiglio è quello di adeguarsi all'ambiente, per poter ...
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Scrittore ed editore (Vicenza 1912 - ivi 1988). Si formò nell'ambiente artistico veneto, dedicandosi dal 1935 alla scultura e all'incisione presso la bottega del padre. Svolse attività pubblicistica, specie [...] Opere di Andrea Palladio, 4 voll., 1959-69; le collane Saggi e studi di storia dell'arte, i Cataloghi dei Musei veneti, Studi e Testi veneziani, e le grandi opere Storia della cultura veneta, 10 voll., 1976-86; Storia di Vicenza, 4 voll., 1987-93). ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] A. Varano e V. Monti; fu, inoltre, studioso di scienze matematiche e pubblicò opere manualistiche apprezzate dai contemporanei G. Veneziani e Ch. Bossut.
Fra le sue opere, rimaste inedite e manoscritte, degne di nota sono una Traduzione del VI libro ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] per l'identificazione dell'autore dei sonetti. D'altra parte, il Segarizzi afferma di non aver mai rinvenuto nei molti documenti veneziani dell'epoca il nome di Ulisse e identifica quindi il notaio veneziano Ulisse Aleotti sia con l'Ulisse del codice ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e di Vicenza, tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei da Carrara, di Padova, tolta ai da Carrara con l’aiuto dei Veneziani e, nonostante una potente lega costituita ai suoi danni da Firenze con molti altri Stati italiani, riesce ad affermare il suo ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nuovo tentativo il Medici lo compì tra la fine del '98 e i primi del '99 con l'aiuto dei Veneziani: i Dovizi avevano preparato il terreno affinché Bibbiena accogliesse senza resistenze le truppe alleate dei Medici che dal Casentino avrebbero dovuto ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...