MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] Verdi.
Il linguaggio musicale del M., pur presentando tratti del tutto personali, condivide alcuni stilemi praticati dai maestri veneziani coevi: per esempio, al pari di Vivaldi, fa un larghissimo impiego di progressioni, e in numerosi passi ricorre ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] si ritrovava a Madrit, e tante altre cose che potrei dire, che non le dico; ma dirò solo: evviva i veneziani, allorquando la fischiarono a morte! Era meglio che l'avessero accoppata, come avevano intenzione, e così non sarebbe morta la mia ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] VII libro di messe, curato da Igino e dedicato allo stesso pontefice. Fallita l’iniziativa romana, Igino si rivolse a editori veneziani, che nel giro di soli tre anni, dal 1599 al 1601, pubblicarono altri sei libri di messe, dall’ottavo al dodicesimo ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] in Torino». Una storia spettacolare, Torino 2006; Paisielliana, a cura di P. Moliterni, Bari 2006; L. Tufano, Da Nina a Belisa: contagi veneziani (1788-1794), in Musicalia, III (2006), pp. 119-146; G. P. e la cultura europea del suo tempo, a cura di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] rappresentata l'arte del Cinquecento; così pure i pittori fiorentini e romani passano in seconda linea di fronte a quelli veneziani che vi sono presenti con una serie ricchissima di opere stupende. Quanto è stato detto vale anche per le altre ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , comprimari, di comparse: e il I atto di Norma termina per l'appunto con un semplice terzetto, secondo le consuetudini dell'opera veneziana, e vivaldiana in specie, caduta del tutto in disuso nell'800. Secondo quanto scrive il B. al Romani il 24 ag ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , ma la sua individualità si formò soprattutto sui Veneziani, sul Correggio, sui Bolognesi, come pure sul trasse la sua ispirazione dalla pittura italiana, particolarmente dalla veneziana.
Intorno al 1890, messo in disparte il preraffaellismo, ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...