CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Procuratie il 30 maggio 1677, quando davanti all'intero Collegio, a gran parte del Senato e a un gran numero di veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in greco e in latino con Giovanni Gradenigo, il figlio del suo maestro Alvise, e ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] ricorda anche di avergli prestato alcune cure). Certamente il F. fu in amicizia con altri umanisti; oltre al circolo di veneziani che facevano capo ai Barbo (Zeno, Michiel, Marcello), secondo il Bullo (1900, p. 254) sarebbe stato in rapporti con il ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] da indurlo a sacrificare parte del suo rigorismo nel tentativo di allargare il fronte antiottomano. Cercò di appoggiare i Veneziani durante e dopo la guerra di Candia e promise alla Repubblica la concessione di alcune decime sugli ecclesiastici per ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] sua missione (11 novembre).
All'inizio del 1684 la diplomazia imperiale, con il sostegno del pontefice, riuscì a far entrare i Veneziani nella coalizione contro i Turchi: il 5 marzo 1684 a Vienna fu stipulata la Lega santa tra l'Impero, la Polonia e ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] aveva il sostegno del governatore marchese di Caracena e del conte Arese; fuori dallo Stato quello dei patrizi veneziani impegnati per ottenere il rientro dei gesuiti in patria; esponenti di spicco del clero bresciano gli avevano consentito ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] , in Riv. stor. ital., XCII (1980), pp. 621-679 e passim; A. Olivieri, F. e Postek immagini di città nella cultura veneziana del Cinquecento, in Postello, Venezia e il suo mondo, a cura di M. Leathers Kuntz, Firenze 1988, pp. 325-339; F. Ambrosini ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] T. Stella, e dieci tra preti e frati. Nella seconda metà del mese si recò in altre località dell'Istria veneziana, prendendo provvedimenti contro una trentina di sacerdoti. Ritornato a Capodistria, raccolse le abiure segrete di altri sei accusati di ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] mezzo un intervento militare del duca d'Alençon in sostegno dei rivoltosi nelle Fiandre spagnole: insieme con i rappresentanti veneziani e sabaudi si impegnò invano per bloccare il progetto bellicoso. Il risultato richiesto dal papa non fu raggiunto ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] affari di più ordinaria amministrazione. Il C. non cessò mai di interporre i suoi uffici presso gli ambienti politici veneziani perché le complesse vicende di Mantova, insidiata da Modena e dalla Francia, trovassero pacifica soluzione. Seguì poi con ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] autorizzazione a trattare il riconoscimento di Pinerolo alla Francia in cambio dell'evacuazione dei Francesi da Casale e dei Veneziani da Mantova, presso l'arcivescovo di Lione perché inducesse il fratello ad una posizione meno rigida e ancora presso ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...