CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] del doge Zaccaria Contarini, avvenuta nel 1382.
La stesura della cronaca, che risalirebbe al 1520 circa (E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 9) è certo anteriore al 1532, anno in cui il C. dedica al doge, ai senatori e ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] sultano Maometto per una cessione di Croia ai Turchi, cercava di avviare trattative. Forse la ragione più profonda che spingeva i Veneziani al negoziato era il timore per l'isola di Negroponte. Il B. raggiunse dapprima Drivasto: da qui avrebbe dovuto ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] magistrature giudiziarie e ai reggimenti nelle minori città soggette, traendo da tali uffici non trascurabili guadagni. La sua attività, il cui ricordo è legato soprattutto alle relazioni dei reggimenti ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] dall'omonimo figlio di Pietro. Il 20 sett. 1345 il Senato lo chiamò a far parte, insieme con altri due nobili veneziani, Paolo Belegno e Marino Falier, di una commissione che aveva il compito di esaminare alcune gioie appartenenti al conte di Fiandra ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] riscuoteva quindi la fiducia dell'esarca; o forse la sua nomina era un tentativo di procurarsi il sostegno della nobiltà veneziana, in un momento in cui i Longobardi minacciavano la città di Ravenna. Pare infatti che in questa difficile situazione l ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] au siècle des lumières, Paris 1978, pp. 493-502; G. Gullino, La congiura del 12 ott. 1797 e la fine della Municipalità veneziana, in Critica storica, XVI (1979), 4, pp. 553 s.; M. Massironi - G. Distefano, L'ultimo dei dogi, Venezia 1986; R. Derosas ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] au Moyen Âge. Le développement et l'exploitation du domaine colonial vénitien…, Paris 1959, p. 82; S. Borsari, Studi sulle colonie veneziane in Romania nel XIII secolo, Napoli 1966, pp. 34 n., 35, 41, 109 s., 112; D. Jacoby, La féodalité en Grèce ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] , di quelli genovesi e dello stesso papa Urbano V e accettò di addivenire alla pace con il sultano, proposta concordemente da Veneziani e Genovesi.
Nel 1374 il B. viene ricordato come castellano di Modone in Morea. L'anno successivo fu a Trieste per ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] Venezia e di fare incetta di bravi costruttori navali. A tutto ciò si aggiungeva il desiderio di un neutralità veneziana durante la discesa di Sigismondo in Italia per ricevere la corona di imperatore. L'insieme di queste proposte venne attentamente ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] fu il primo doge di Venezia (così come Marcello non sarebbe stato il secondo) e in realtà la serie dei dogi veneziani va fatta partire dal terzo della lista tradizionale, Orso (o Orso Ipato), eletto verso il 726 dalle popolazioni in rivolta contro ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...