Ciudad Bolívar Città del Venezuela (fino al 1846 Angostura; 287.000 ab. nel 2001), capitale dello Stato di Bolívar, situata a 54 m s.l.m. sulla destra dell’Orinoco, dalla cui foce dista 370 km, in un [...] punto in cui il fiume si restringe. Antico mercato di bestiame e di oro, il suo porto fluviale, accessibile a navi oceaniche, oggi esporta soprattutto i minerali di ferro estratti nel bacino dell’Orinoco.
Fu ...
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Scrittore tedesco (Puerto Cabello, Venezuela, 1882 - Eckernförde, Schleswig, 1968). Compì gli studî in Germania, e si dedicò all'insegnamento delle lingue moderne, conducendo una vita appartata. La sua [...] poetica è strettamente legata al mondo della natura, osservata nelle minime manifestazioni e interpretata come garante di ordine morale. Esordì con opere in prosa (i romanzi Der Bilderstürmer, 1917; Weingott, ...
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Città del Venezuela (1.891.800 ab. nel 2009), capitale dello Stato di Zulia, situata sulla riva nord-occidentale dell’omonimo lago, a 35 km dal Mar Caribico. La parte vecchia è caratterizzata da vie strette [...] navi dell’ammiraglio J. Padilla nel 1823. In seguito a questa sconfitta gli Spagnoli abbandonarono definitivamente il territorio venezuelano. Con lo sfruttamento dei ricchissimi giacimenti petroliferi della zona, iniziati nel 1912, la città ebbe uno ...
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di Sissi Bellomo
È la più grande riserva di petrolio al mondo ed è tuttora sfruttata solo in minima parte: la fascia dell’Orinoco, un’area di 54mila chilometri quadrati lungo il corso del fiume omonimo [...] ,2 miliardi di barili, superati anche da Iran, Iraq, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Russia e Libia.
Il problema è che il Venezuela, almeno fino a oggi, non è in grado di sfruttare se non in minima parte le enormi ricchezze che racchiude nel sottosuolo ...
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di Maurizio Stefanini
Presidente del Venezuela dal 2 febbraio 1999 al 5 marzo del 2013, Hugo Rafael Chávez Frías è stato il leader latinoamericano che ha più segnato l’inizio del XXI secolo, assieme al [...] realtà, però, non ha mai interrottole fitte relazioni commerciali con gli USA, che restano il principale acquirente del petrolio venezuelano e il principale partner economico. Questo progetto è stato poi in gran parte superato da una realtà in cui il ...
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Generale e uomo politico sudamericano (Cumaná, Venezuela, 1795 - Berruecos, Colombia, 1830). Partecipò alle insurrezioni antispagnole in Venezuela del 1811 e del 1813; costretto all'esilio (1814), nel [...] dell'Ecuador; dissoltasi la federazione della Gran Colombia (1830), S. partecipò alle infruttuose trattative svoltesi a Bogotá per ristabilire un'unione federale tra Venezuela, Ecuador e Colombia, ma fu assassinato mentre rientrava a Quito. ...
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Soldato e avventuriero spagnolo (m. nel Venezuela 1546). Luogotenente del governatore del Venezuela al momento della cessione del paese ai Welser, inviato nella città di Coro, con falsificazioni e intrighi [...] usurpò il titolo di governatore. Fondò nell'interno Tocuyo (1545), poi, datosi a crudeltà ed eccessi, fu arrestato da Juan Pérez de Tolosa e impiccato ...
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Patologo, nato a Caracas (Venezuela) il 29 ottobre 1920 e naturalizzato cittadino statunitense nel 1943. Ha svolto attività di studio e ricerca in varie sedi, negli USA e in Europa: nel dipartimento di [...] Microbiologia della Columbia University Medical School (1948-50), a Parigi presso il Centre National de Recherche Scientifique Hospital Broussais (1950-56), alla New York University Medical School come ...
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HAHN, Reynaldo
Compositore, nato a Caracas (Venezuela) il 9 agosto del 1874. Al Conservatorio di Parigi studiò l'armonia e il contrappunto con T. Dubois e A. Lavignac, e la composizione con J. Massenet; [...] traendo da quest'ultimo insegnamento grande profitto, per l'affinità del suo temperamemo artistico con lo spirito dell'autore di Manon. Il H. è buon interprete del romanticismo francese dell'Ottocento, ...
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Presidente del Venezuela, nato il 14 ottobre 1858 a Capacho (Táchira), morto il 5 dicembre 1924 a San Juan (Portorico). Nel luglio del 1899, messosi alla testa di un moto rivoluzionario, costrinse il presidente [...] la rottura dei rapporti diplomatici tra i due stati, e un'altra con l'Olanda finì con la distruzione della piccola flotta del Venezuela e con il blocco dei suoi porti (1908). Nello stesso anno il C., che si era recato in Europa per ragioni di salute ...
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venezuelano
(o veneżuelano; meno com. venezolano o veneżolano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Venezuela e, per la forma venezolano, dallo spagn. venezolano]. – Del Venezuela (propriam., in spagn., la Venezuela, femm., dim. dell’ital. Venezia),...
chavismo
s. m. Movimento di sostegno alla strategia politica di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Se la giostra vociante del chavismo vi pare surreale, date un’occhiata all’universo parallelo della destra venezuelana, nebulosa in costante...