Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] petrolifere americane estesero su scala internazionale il controllo sulla raffinazione (per es., in modo totale in Colombia, Bolivia e Venezuela, e per quote rilevanti di produzione in altri Paesi: il 33% circa in Germania, Ungheria e Jugoslavia, il ...
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Fabrizio Marrella
Abstract
Le controversie nascenti dagli investimenti diretti privati esteri possono manifestarsi tra Stati (lo Stato ospite dell’investimento e lo Stato di cittadinanza dell’investitore) [...] dopo la ricezione di tale atto unilaterale da parte della Banca mondiale (art. 71). Così, ad esempio, la Bolivia, il Venezuela e l’Ecuador hanno denunciato detta Convenzione e oggi non ne sono più Parti contraenti.
Il consenso all’arbitrato ICSID ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie britanniche nel continente americano e nei Caraibi rappresentano nel Settecento [...] simile per molti versi a quello delle colonie portoghesi dell’America meridionale o a quelle spagnole di Cuba e Venezuela. Si tratta infatti di colonie la cui base economica sono le piantagioni di prodotti tropicali da esportare soprattutto inEuropa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca di Carlo Scarpa è segnata da molteplici attività: designer di oggetti [...] del Museo Correr, a cui seguirà quello della Quadreria nel 1957-1960, ed elabora il progetto per il padiglione del Venezuela ai Giardini della Biennale. Completata nel 1956, quest’ultima costruzione si articola in due sale espositive fisse e una ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] ed orograficamente difficili, delle grandi imprese edili italiane. Dopo questa si ebbero altre importanti realizzazioni in Pakistan, sull'Orinoco (in Venezuela) ed in Nigeria. Tra il 1957 ed il 1960 il B. coordinò, con gli ingegneri R. Braggio e G ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] quella di Pantano e quella di Cerveteri, che ricalcavano l'indirizzo della "Cervelletta".
Nel 1897-98 compìun viaggio in Venezuela e in Colombia, per conto della Società italiana di colonizzazione, promossa, tra gli altri, dal Credito italiano, da G ...
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SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro
Gian Paolo Massetto
SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro. – Figlio di Guglielmo, non si conosce il nome della madre. Incerti sono la data e il luogo di nascita, collocabile, [...] sull’eredità del ducato di Veragua, in Atti del Congresso internazionale Colombiano “Cristoforo Colombo, il Piemonte e la scoperta del Venezuela”… 1999, a cura di P. Canepa et al., Cuccaro Monferrato 2001, pp. 161-166 (per notizie sulla biografia di ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] Yanomamo, un gruppo di cacciatori-raccoglitori della foresta amazzonica stanziati ai confini tra il Brasile e il Venezuela. Negli stessi anni John Marshall diresse per conto del Peabody Museum della Harvard University e della Smithsonian Institution ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] dittature militari, dall’altro i movimenti di ispirazione rivoluzionaria e castrista. Oltre al Partido social cristiano del Venezuela (1946), nel continente hanno svolto un ruolo rilevante i partiti democratici cristiani del Cile (1957), del Salvador ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , che rappresentano il 2%). In America Centrale e Meridionale tutti i paesi sono a maggioranza cristiana cattolica, in particolare Venezuela (96%), Bolivia ed Ecuador (95%), Argentina (92%) e Messico (89%). Mentre in Africa del Nord si registra la ...
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venezuelano
(o veneżuelano; meno com. venezolano o veneżolano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Venezuela e, per la forma venezolano, dallo spagn. venezolano]. – Del Venezuela (propriam., in spagn., la Venezuela, femm., dim. dell’ital. Venezia),...
chavismo
s. m. Movimento di sostegno alla strategia politica di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Se la giostra vociante del chavismo vi pare surreale, date un’occhiata all’universo parallelo della destra venezuelana, nebulosa in costante...