Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] ) e coprendo l'infortunato per evitare dispersione di calore. Inoltre, immediatamente dopo il trauma, occorre procurarsi uno o più accessi venosi mediante un grosso ago e/o cannula al fine di infondere liquidi di vario tipo o sangue, poiché con il ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] qual monotono schematismo. L’ultima opera fu Diario dell’assassinata (1975), atto unico sulla vita di Carlo Gesualdo principe di Venosa, concepito per Milva, che la interpretò alla Piccola Scala nel 1978 (con scarso esito). Si concentrò allora sulla ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] ossea seguita dalla sutura tendinea, delle arterie e dei nervi. In ultimo si dovrà provvedere al ripristino del drenaggio venoso. Questo tempo operatorio è in realtà il più delicato poiché le vene sono estremamente fragili e di diametro ridotto e ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] mentre i suoi figli dal 1433 presero decisamente le parti degli Aragonesi. Gabriele fu quindi investito da Alfonso nel marzo 1435 del Ducato di Venosa e il 6 marzo 1437 il re ridusse a sole 50 onze d’oro in tutto l’adohamentum che M. e i suoi figli ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] re, approda ad un risultato quasi caricaturale.
Altre sue opere monumentali si trovano a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R. Bonghi).
Ancora ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] , schierarono nuove forze per attaccare Perugia: ai comandanti ecclesiastici si unirono i capitani fiorentini Crasso da Venosa e Bindo da Montopoli. Nel frattempo Mostarda si accampava presso Pila e compiva incursioni nei castelli limitrofi ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] ai compositori più rappresentativi della nuova musica e da venire citato insieme con Claudio Monteverdi, Carlo Gesualdo da Venosa e Lodovico da Viadana negli "esempi moderni applicati a parole volgari, et latine" che Adriano Banchieri inserisce nella ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] da Napoli e la stretta vigilanza.
La resistenza dei vescovi delle diocesi meridionali (in particolare quelle di Venosa, Andria, Trani, Potenza) nelle quali si erano insediate comunità montemurriane che svolgevano utili servizi (quelle femminili erano ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] 'età fridericiana, Roma 1969.
G. Matthiae, Pittura medioevale abruzzese, Milano 1969.
C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale: la Trinità di Venosa, il Duomo di Atri, Roma 1979.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984.
C. De ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] (II) fissato in una benevola quanto improbabile compostezza dalle Vitae quattuor priorum abbatum Cavensium di Pietro (II) da Venosa.
Il compito del G. arcivescovo e scrittore si manifesta anche in un'inesausta attività di canonista che fornisce al ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...