Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] da lui stesso prima dell'inizio della chemioterapia e conservate a -180 °C. Le cellule, infuse per via venosa, andranno a colonizzarsi nel midollo osseo, dove dopo l'attecchimento prolifereranno e si differenzieranno nelle varie serie cellulari ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] , sicché il lume vasale può conservarsi del tutto pervio.
Come esempio di trapianto, l'anastomosi artero-venosa, la cosiddetta arterializzazione delle vene, rappresenta l'applicazione clinica più importante, anche se pressoché esclusivamente limitata ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] regina Giovanna ai suoi fratelli ricchi feudi nell'Italia meridionale. Giordano C. fu dalla regina nominato duca d'Amalfi e di Venosa e poi principe di Salerno. L'altro fratello, Lorenzo, ebbe la contea d'Amalfi. Ma i feudi napoletani erano soltanto ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] anni sono fiorite le ricerche sul dosaggio dell'insulina nel plasma e sul turnover dell'insulina radioattiva iniettata per via venosa. Si è in tal modo accertato che esistono diabetici con alta o normale insulinemia e diabetici che presentano un ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] noi queste cappelle, oltre che in S. Antimo, si trovano solo a S. Maria a piè, di Chienti (Marche), in S. Trinità di Venosa e nel duomo di Acerenza.
In Roma e nel territorio, ancor più che nel resto dell'Italia centrale, non si ebbero vere e proprie ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] delta del Po queste sono rappresentate, tra le altre, dai molluschi Crassostrea sp., Scapharca inaequivalvis, Rapana venosa, Tapes phillippinarum, e dalla già citata mercierella.
Anche negli studi sulle comunità bentoniche l'attenzione tende sempre ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Chiesa e il riconoscimento per i suoi fratelli di alcuni feudi nel Regno di Napoli, come i Ducati di Amalfi e di Venosa, con la promessa di concedere a Giordano il Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine di Giovanna II, Muzio Attendolo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] . Non meno importante fu l'avviamento di un accordo per le nozze fra Niccolò Ludovisi e Isabella Gesualdo, erede del principato di Venosa e titolare di uno dei più ingenti patrimoni della penisola (il contratto è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] e il processo di formazione del territorio, in «Basilicata. L'espansionismo romano nel sud-est d'Italia. Il quadro archeologico», Venosa 1990, pp. 281-292. - Viabilità esterna e ponti: P. Gazzola, Ponti romani, II, Firenze 1963, p. 91, nn. 107-109 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] sono attestati nuovamente a Napoli e subito dopo, dall’11 al 18 agosto, il segretario ducale si recò brevemente a Venosa per cercare di spegnere per via diplomatica un altro focolaio di rivolta, che faceva capo ai potenti baroni locali Pirro e ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...