MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] casi intere chiese in pantheon dinastici (per es. cattedrale di Oviedo; Saint-Denis a Parigi; abbazia della Trinità a Venosa in Basilicata; abbazia di Westminster a Londra; duomo di Spira; duomo di Monreale); vennero anche erette chiese monastiche ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] ed eco-color-doppler. Questa tecnica trova applicazioni nei vasi superficiali e profondi dei distretti arterioso e venoso (tronchi epiaortici, circolo cerebrale con doppler transcranico, arterie dell'arto superiore, arterie e vene dell'arto inferiore ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] (Verg., Ecl., IV; IX, 28), ancorata a indicazioni delle fonti letterarie ed epigrafiche –, dal momento che solo Capua, Reggio, Venosa, Benevento, Nocera, Rimini e Vibo Valentia vengono ricordate (App., Bell. civ., IV, 11; IV, 86, 362).
La politica ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Bova Marina (prov. Reggio Calabria), con pavimentazione musiva a disegni geometrici e floreali. Più recenti sono le catacombe di Venosa (prov. Potenza), utilizzate tra il 4° e il 7° secolo.
Arte decorativa
Sono molteplici i mestieri legati alle arti ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dinastico (qui dovevano essere sepolti i membri della famiglia Altavilla, prendendo definitivamente il posto della Ss. Trinità di Venosa), della sede arcivescovile. Il modello iconografico che qui venne enfatizzato con il trono e l'incoronazione di G ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , il 30 nov. 1622, tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento del LUDOVISI, Ludovico nell'affare della protesta del cardinale Gaspare ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] I il Guiscardo (m. nel 1085) aveva rinnovato l'antica pratica delle sepolture monumentali nella 'chiesa vecchia' a Venosa, con l'intermediazione del mondo bizantino, dove tale tradizione era già stata istituita in precedenza (Herklotz, 1985).In ogni ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] qualitativo degli alleli), alla presenza di altri geni e all'ambiente (malattie a fenotipo complesso). Per esempio, la trombosi venosa è fortemente influenzata dalla presenza, in uno stesso individuo, dei polimorfismi FVL e PT, come lo sono i danni ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] del Partito socialista italiano (PSI), che insieme con la sorella Teresa, moglie di Ignazio Boncompagni-Ludovisi principe di Venosa, animava un salotto frequentato da un mélange politico-artistico di respiro nazionale e cosmopolita, tipico della Roma ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] «qui siamo giunti dove volevamo». Nel 2004 Bertolucci avrebbe dovuto girare un film sulla figura del madrigalista Gesualdo da Venosa, ma il progetto, complice anche la malattia che ridusse gradualmente il regista su una sedia a rotelle, non prese ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...