PEUCEZÎ (Πευκότιοι, Peucetii)
Giacomo Devoto
Abitanti della Peucezia o regione . media dell'Apulia da Bari fino ai pressi di Brindisi e dalla costa fino a Silvium nell'interno. Confinanti a ovest con [...] i Romani, dei quali divennero pacificamente alleati. Vennero in contatto con essi per la fondazione della colonia di Venosa nel 291 e furono praticamente circondati con la fondazione della colonia di Brindisi nel 267. Anche nella guerra sociale ...
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tromboembolismo venoso
Patologia (detta anche tromboembolia) caratterizzata dalla formazione di trombi all’interno del torrente circolatorio venoso, associati o meno a embolia polmonare. Il rapporto [...] profonda prossimale degli arti inferiori presenta un’embolia polmonare asintomatica e, d’altro canto, una trombosi venosa profonda, soprattutto se asintomatica, è presente in circa l’80% dei pazienti con embolia polmonare. L’incidenza media del ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] Venosa). Fu dal casato più antico, quello materno, che il G. assunse il cognome.
Avviato alla vita religiosa, entrò decenne come oblato nel convento cittadino di S. Francesco, retto dai frati minori conventuali. Nel 1566 fu ammesso al noviziato e poi ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] London 1852; G. Araneo, Notizie storiche della città di Melfi nell'antico reame di Napoli, Firenze 1866; F. Lenormant, Melfi e Venosa, Roma 1883; E. Bertaux, I monumenti medievali della regione del Vulture, NN 6, 1897, suppl., pp. 1-24; G.B. Guarini ...
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stasi
Ristagno, o rallentato circolo, di un liquido o di altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: s. sanguigna, s. linfatica, s. urinaria, s. fecale, ecc. S. portale: il rallentamento [...] della circolazione sanguigna venosa nel sistema della vena porta. Organi da s.: gli organi interessati e alterati dalla s. sanguigna protratta, conseguente a scompenso cardiaco; si presentano aumentati di volume, cianotici, fortemente imbibiti di ...
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(o sopraccarico) medicina In cardiologia, s. sistolico o diastolico, aumento del contenuto di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio [...] Sindrome caratterizzata da aumento della pressione venosa, aumento del volume cardiaco e edema polmonare. tecnica Nelle macchine motrici, si dice che una macchina funziona in condizioni di s. quando, superato il carico nominale di progetto, la ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] di 130-140 mm. di Hg la sistolica e di 75-80 mm. di Hg la diastolica.
3. Non è difficile misurare la pressione venosa, ma essa implica la puntura della vena nella quale s'introduce un ago collegato a un manometro. Per tale ragione, e perché basta in ...
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vacuumterapia
Metodo di terapia fisica consistente nell’applicazione a un distretto corporeo (generalmente un arto) di una camera a tenuta d’aria, nella quale si pratica successivamente una depressione [...] , seguita da una compressione allo scopo di sollecitare la circolazione venosa e linfatica. La v. può essere utilizzata nelle patologie vascolari, soprattutto riguardanti gli arti inferiori, che comportano una insufficienza venosa o linfatica. ...
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PRETI, Girolamo
Luigi Fassò
Poeta, nato, pare, a Bologna nel 1582 di nobile famiglia. Fu paggio nelle corti di Ferrara e di Modena, maestro di camera del cardinale Emanuele Pio di Savoia, istitutore [...] del principe di Venosa, e da ultimo segretario del cardinale Francesco Barberini, che lo condusse seco in Spagna, dove si spense il 6 aprile 1626:
Fu celebrato, già dai contemporanei, come uno dei più felici imitatori di G. B. Marino, ma le sue ...
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fragilità capillare
Tendenza alla rottura dei capillari superficiali della cute e delle mucose. La f. c. è solitamente costituzionale, senza causa apparente; a volte può essere provocata dalla temperatura [...] esterna (caldo o freddo), dall’aumento della pressione venosa locale, da carenza di fattori vitaminici, da sostanze tossiche. La terapia della f. c. è estremamente empirica: si giova in genere di vitamina A e C, sintetiche o presenti in estratti ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...