BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] .
Un codice della biblioteca monastica con le Vite dei primi quattro abati di Cava de, Tirreni, narrate da Ugo abate di Venosa, trascritto nel 1295 dal monaco Giovanni di Capua, contiene in calce un elogio in versi, dovuto allo stesso Giovanni, di ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] D'Elia, Sperimentalismo e tradizione nella Puglia normanna. La chiesa di S. Benedetto a Brindisi, in Roberto il Guiscardo fra Europa Oriente e Mezzogiorno, "Atti del Convegno internazionale di studi, Potenza-Melfi-Venosa, 1985" (in corso di stampa). ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] 1425 il restaurato barone napoletano figura fra i testimoni del documento con il quale fu conferito a ser Gianni il ducato di Venosa ed il 5 aprile fu tra quelli dell'atto di stipula della lega fra la regina e Filippo Maria Visconti. Nell'ottobre ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] modello dell'Hôtel reale francese. Era, inoltre, titolare di vari feudi: teneva, come vassallo del monastero di S. Trinita di Venosa, il casale di S. Giovanni "in Fronte", possedeva in Terra di Lavoro il casale di S. Bartolomeo "de Flumaro", aveva ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] se si considera l'arretratezza culturale dell'ambiente musicale napoletano di quel periodo: Un predecessore di A. Scarlatti [Gesualdo da Venosa] e lo stile madrigalesco, Napoli 1891; Salvator Rosa e lo stile monodico da camera, in Rivista music. ital ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] , Ilmaestro di cappella; sinfonia da Li due baroni di Rocca Azzurra; Due arie buffe, Arcophon AC 681; Gesualdo da Venosa, Madrigali a 5 voci (prima incisione integrale; Gran premio della critica italiana, Grand Prix de l'Académie Charles Cros, Grand ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] .
Il 25 luglio 1393 il C. fu autorizzato a tornare in Catalogna, dove giunse il 1° settembre, su una galea del duca di Venosa. Ne aveva chiesto licenza a Martino il Vecchio già più di un anno prima, per ragioni di salute. In Sicilia si era infatti ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] modalità di penetrazione del virus rabico nel tessuto nervoso: l'opinione dominante era quella della trasmissione per via venosa, accreditata dallo stesso Pasteur. Con una magistrale ricerca sul coniglio condotta in collaborazione con G. Zagari il D ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] Pignatelli principe di Strongoli, Bari 1927, I, p. CCLV, II, p. 123; A. Stassano, Memorie storiche del Regno (1799-1821), Venosa 1994, pp. 120, 129 s.; C. De Nicola, Diario napoletano, 1798-1825, introduzione a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999 ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] , Bari 1976, pp. 19, 53 s., 58, 145 s.; F.M. Biscione, Rivoluzione e contadini del Sud nella politica comunista 1921-26, in Italia contemporanea, marzo 1983, n. 150, p. 50; N. Calice, Il PCI nella storia della Basilicata, Venosa 1986, ad indicem. ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...