ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di León e di Castiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] di S. Agata di Catania e di Montecassino; sotto l'8 febbraio in quello dell'abbazia della Ss. Trinità di Venosa, dove fu concessa per la defunta sovrana una commemorazione liturgica particolarmente ricca. Per E., suo marito Ruggero e suo figlio ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] Santa Croce di Magliano (Campobasso); nel corso del 1863 massacrò due plotoni di cavalleggeri di Saluzzo tra Melfi e Venosa, il primo alla masseria Catapano (12 marzo), il secondo alla masseria Casella (26 luglio). Nonostante la condotta disumana di ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] le Gargano (1086-1370), a cura di J.M. Martin, ibid., XXXII, ibid. 1994, pp. 21 s.; H. Houben, Die Abtei Venosa und das Mönchtum im normannisch-staufischen Süditalien, Tübingen 1995, pp. 394 s.; E. Jamison, Admiral Eugenius of Sicily. His life and ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] di rettore pontificio a Benevento sino al marzo 1181, cioè almeno sino alla morte di Egidio, abate della Ss. Trinità di Venosa, al quale appunto successe. De Vipera ha inteso la designazione per il titolo di arcivescovo e quindi ne ha dedotto che L ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] dalla grave accusa. Una nuova occasione di scontro fu offerta nel 1429 dall'arrivo di un predicatore, frate Guglielmo da Venosa, il quale suscitò nella popolazione un moto di accesa ostilità nei confronti degli ebrei; il G., insieme con il tesoriere ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] tutta l'Italia settentrionale offrendo riesumazioni di madrigali di C. Monteverdi, Palestrina, L. Marenzio, C. G. di Venosa e di canzoni italiane rinascimentali: fra tutte fu mirabile l'esecuzione dell'Amflparnaso, Comedia Harmonica di O. Vecchi ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino et Polla, che un altro giudice meridionale, Riccardo da Venosa, aveva dedicato tra il 1228 e il 1229 a Federico II di Svevia.
La trama del De uxore cerdonis, che consta ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] Gran Corte della Vicaria per la miserabile morte di D. Fabrizio Carafa duca d'Andria e D. Maria d'Avalos principessa di Venosa nel dì 17 ott. 1590). Di queste, trentacinque sono nel primo libro e corrispondono, sottratti i nn. 9, 24, 25 del Borzelli ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] Qui, secondo Einstein, avrebbe già in precedenza collaborato alle attività musicali dell'Accademia di Carlo Gesualdo principe di Venosa, come risulta dalla dedica del Quarto libro di madrigali.
Secondo un'ipotesi avanzata da vari critici (C. Piccardi ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] , in Riv. musicale ital., XIV(1907), p. 764; L. Torri, Nei parentali di F. A., e di Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, in Riv. musicale ital., XXI (1914), pp. 493-501; A. Cametti, Nuovi contributi alle biografie di Maurizio e di Felice Anerio, in ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...