GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di T. Tasso in Napoli negli anni 1588, 1592, 1594, Discorso secondo, Napoli 1863, pp. 48 ss.; N. D'Arienzo, C. G. principe di Venosa e i madrigali del Tasso da lui musicati, in T. Tasso a Napoli, Napoli 1895, pp. 124-137; A. France, Histoire de donna ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] di filosofia e teologia in Spagna sotto la guida di valenti maestri, tra i quali egli ricordò Francesco Cornexo di Salamanca. Già prima del 1610 divenne lettore di studio nel convento agostiniano di Pulcino, ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] Il palazzo dell’Agricoltura, Roma 1982, pp. 57-62; F. Noviello, Storiografia dell’arte pittorica popolare in Lucania e nella Basilicata, Venosa 1986, pp. 146-148; S. Padula, Andrea P., in Pittori lucani dell’800 e dei primi del ’900 (catal., Potenza ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] si alzarono le barricate, il L. non esitò a scendere in piazza insieme con il padre che lo aveva raggiunto da Venosa: la repressione armata affidata ai mercenari svizzeri lo colse a largo della Carità, dove, bloccato mentre tentava di fuggire, fu ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] è che nel marzo 1639 risiedeva ancora a Napoli e che ricoprì l'incarico per un anno e mezzo. Poiché il nuovo vescovo di Venosa ebbe la nomina nel dicembre 1640, la sua dové cadere a mezzo il 1639. A invece da escludere che avvenisse già prima, nel ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] La lezione in deposito presso l'accademia di belle arti di Ravenna dal 1919. Sono infine conservati negli uffici del Comune di Venosa le seguenti opere: La Sibilla Cumana, Nudo, Il pifferaio, Doge veneziano e il ritratto di F. Frusci.
Il D. ebbe una ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] 1912, volontario nel 3° genio telegrafisti, partiva per la guerra di Libia. L'aeroplano, che lì per la prima volta trovava impiego bellico, lo affascinò, ed al ritorno in patria si iscrisse alla scuola ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] M. in mane. Lo stesso M. informa che la sua prima disputatio a stampa (n. 45, c. 6r, ed. 1532), predisposta a Venosa nell'estate del 1519, fu discussa nello Studio di Salerno il successivo 19 ottobre.
In una lettera del 30 sett. 1524 (individuata da ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] nato a San Giovanni di Teresino (oggi Tresino presso Agropoli), non contrasta necessariamente con l'indicazione di Ugo da Venosa, essendo allora indicata come Lucania una zona molto più vasta di oggi. Non esistono, comunque, fonti documentarie che ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinale diacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...