TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] . L'organo viene connesso con il ricevente attraverso anastomosi vascolari (si ricostituisce, cioè, la via arteriosa di afflusso e la via venosa di scarico del sangue); e in alcuni casi (per es., rene e fegato), occorre anche ricostituire la via di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] e dei tempi in cui avviene il fenomeno osservato. La cosa ovviamente più rilevante è che il dato, cioè la pressione venosa, viene visualizzato e misurato in un apparato, il tubo di vetro, che costituisce un ambiente esterno al corpo della giumenta ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] tipo di analisi sarebbe il sangue arterioso, ma a motivo della delicatezza del prelievo di questo, si usa comunque il sangue venoso che viene 'arterializzato': a questo scopo è sufficiente scaldare la mano e l'avambraccio in acqua a 45 °C per 15 ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] patologo (p) individua le dimensioni del tumore (T), l'eventuale presenza di metastasi linfonodale (N), l'infiltrazione venosa e le metastasi a distanza (M), nonché il grado istologico di differenziazione. Con tecniche di immunoistochimica è anche ...
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Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] il liquido che si forma nel cavo pleurico in seguito a processi flogistici della pleura (pleuriti), a stasi venosa (cardiopatie, tumori mediastinici) o a malattie che comportino gravi stati discrasici (nefropatie). Nel primo caso il versamento ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] nel ricambio dei lipoidi quanto l'ipertensione, non sono indifferenti esse stesse a fattori ereditarî.
Il sistema venoso di solito non è colpito da alterazioni concomitanti al quadro dell'arteriosclerosi; però allorché in particolari distretti (arti ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] di coltura in vitro delle cellule somatiche. Queste analisi vengono di solito effettuate sul sangue prelevato per puntura venosa. I linfociti, che normalmente non si dividono nel circolo sanguigno, possono essere stimolati a proliferare in coltura ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] dissimile da quelle rinvenute in varie località in Italia, nel Pleistocene inferiore, come nell'isola di Capri, a Terranera di Venosa in Basilicata, a Quinzano presso Verona e, di recente, a Torre in Pietra, località distante 26 chilometri da Roma ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] delta del Po queste sono rappresentate, tra le altre, dai molluschi Crassostrea sp., Scapharca inaequivalvis, Rapana venosa, Tapes phillippinarum, e dalla già citata mercierella.
Anche negli studi sulle comunità bentoniche l'attenzione tende sempre ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] all'APC è un fenotipo relativamente frequente ed è stato riscontrato in circa il 40% dei casi di trombosi venosa (particolarmente nelle forme familiari). La base molecolare della resistenza risiede, nella maggior parte dei casi (80-95%), in una ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...