L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] a tubi di vetro disposti verticalmente che gli consentono di redigere tavole statistiche relative alla pressione arteriosa o venosa di una serie di animali in diverse parti della rete. Essendo interessato ai fattori suscettibili di influenzare la ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] dovute ad alterazioni delle cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni, cui seguono fenomeni di occlusione dei piccoli vasi venosi ed essudazione di plasma nei tessuti. Il grave danno endoteliale può essere indotto da varie cause, tra cui ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] già detto per i B: in condizioni di normalità, un certo numero di essi attraversa la parete dei vasi venosi del parenchima del SNC e si attiva solamente in presenza di uno stimolo antigenico sufficientemente energico e prolungato, quando, contro ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...