FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] , stretti dalle difficoltà logistiche e finanziarie, più che dalle forze veneto-aragonesi, le truppe del Montpensier si ritirarono verso Venosa, per attendere qui una nuova calata di Carlo VIII. Invece F., alla fine di giugno 1496, riuscì a bloccarle ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto a Milano il 29 nov. 1523. Nella primavera del 1524 fu inviato a Venosa per verificare lo stato della cattedrale che minacciava di andare in rovina. Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] contributi nei vari campi della specialità: dalla morfologia ed embriologia, in particolare con la dimostrazione della natura venosa del canale di Schlemm all'epoca ancora non accertata (Struttura, comportamento e significato del canale di Schlemm ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Campagna e a seguito delle loro deposizioni venne ben presto coinvolto anche il medico e filosofo Bartolomeo Maranta da Venosa. Inoltre, l'Alois fece delle clamorose rivelazioni sulle opinioni "luterane" di ben undici tra vescovi e arcivescovi del ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e confermata da altri autori. Si ricordano, inoltre, i lavori, sempre di ordine preminentemente anatomico, sulla circolazione venosa nel naso e nei distretti circostanti, che concorsero a chiarire la patogenesi di molte affezioni oculari a punto di ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] contatto con l'aria, e poi esso ritorna al ventricolo sinistro attraverso la vena polmonare (ancora chiamata arteria venosa). Come si è molto discusso intorno alla scoperta della grande circolazione per attribuire il diritto di precedenza a Cesalpino ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] stretta amicizia che lo legò, fino a condividere la stessa casa a partire dal 1734, a Rocco Dayno di Venosa, architetto di vasta cultura, allora emergente nell'ambiente cittadino; gli interessi scientifici di stampo tipicamente illuminista che il F ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] l'arcivescovo fu tra i testimoni menzionati nel diploma di Ruggero II in favore del monastero della SS. Trinità di Venosa; il 4 ott. 1142 sarebbe stato presente alla traslazione delle spoglie di s. Nicola Pellegrino nella nuova cattedrale di Trani ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la famiglia Colonna. Fedele alla propria indole, ser Gianni sfruttò la situazione a suo vantaggio per impadronirsi del ducato di Venosa; avrebbe anche consegnato il principato di Salerno a suo figlio se G., contro ogni attesa, non si fosse a questo ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] -Castellammare (1839) e Napoli-Capua (1843), e alle opere di importanti arterie stradali (Napoli-Sorrento, Potenza-Matera, Melfi-Venosa). Nel 1840 il G. fu inviato in Sicilia per riorganizzare l'amministrazione locale dei lavori pubblici e fu anche ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...