pacemaker
Paolo Gallo
Dispositivo elettronico che, attraverso impulsi elettrici, stimola la contrazione cardiaca o ne regola il ritmo. Tale dispositivo è provvisto di batteria ed è connesso tramite [...] sotto la clavicola destra o sinistra. Il pacemaker che può essere temporaneo o permanente, viene inserito attraverso una via venosa (generalmente la vena femorale per il temporaneo e la vena succlavia per il permanente) e può indurre una stimolazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] dal bulbo dell'aorta. La comparsa e l'evoluzione del ventricolo destro e l'individuazione dell'intervallo fra parte venosa e parte arteriosa del cuore avviarono Haller alla risoluzione dei suoi problemi; le osservazioni infatti incalzarono la svolta ...
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peptidi natriuretici
Paolo Gallo
Famiglia di neurormoni codificati da differenti geni ma caratterizzati da numerose analogie strutturali, funzionali e metaboliche. I fattori natriuretici atriale (ANF), [...] periferico svolgono la loro azione riducendo le resistenze vascolari (vasodilatazione), della circolazione arteriosa e venosa, compresa quella polmonare e riducendo le pressioni di riempimento delle camere cardiache. Nell’insufficienza cardiaca ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] sangue passa due volte per il cuore, a ogni atto circolatorio, senza che vi sia mescolanza fra il sangue arterioso e il sangue venoso. Nei Pesci, invece, la c. è semplice: il cuore consta di un solo atrio e di un solo ventricolo, e il sangue, spinto ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] , servì alla successiva generazione di fisiologi come strumento primario per misurare la pressione nel sistema arterioso e in quello venoso. La scoperta che la pressione era uguale in tutte le parti del sistema arterioso e l'esplorazione dell'effetto ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] la ripetibilità senza rischio e fastidio alcuno per il paziente; il vasto campo di impiego nell'esplorazione dei sistemi arterioso e venoso; il costo non eccessivo dello strumento. L'impiego dei mezzi di contrasto in ecografia e nel color-doppler ha ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] o di un catetere introdotto nei rami portali intraepatici o nelle vene sovraepatiche. Splenoportografia Visualizzazione del circolo venoso portale mediante inoculazione di un mezzo di contrasto nello studio di alcune patologie del fegato (epatopatie ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] ore di attesa del lancio, trascorse dall'equipaggio in posizione semisupina, si attuano aggiustamenti circolatori a carico della pressione venosa centrale che, al momento della partenza, è già tornata alla norma. È inoltre dimostrato l'aumento del ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] i precapillari e, infine, i capillari (diametro 4-6 µm). Da questi ultimi, quindi, il sangue passa nel distretto venoso, i cui componenti, di calibro progressivamente crescente, vengono distinti in venule postcapillari, venule e vene. La rete artero ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] tende a spingere questi elementi in direzione opposta. Si stabilisce così un flusso che, a livello delle estremità venose, dove la pressione osmotica è alta, favorisce il riassorbimento di sostanze, mentre alle estremità arteriose, dove è maggiore ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...