BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] esilio per il rifiuto opposto dal B. al giuramento fascista; così dal '31 al '32 insegnò storia della II (1950), pp. 13-22; W. Binni, Cultura e lett. nel primo ventennio del secolo, in Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze 1951; N. ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , iniziati nel '22 e continuati per oltre un ventennio. Il gusto penetrante e intuitivo della lettura, lenta alla Repubblica sociale e nel febbraio 1944 fu arrestato dalla polizia fascista e rilasciato dopo qualche giorno. Dello stesso anno è il ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , in questi anni, di un concreto apprendistato culturale. Soltanto nel ventennio tra le due guerre il C. si cimentò, e svogliatamente, con egemone e manifestavano una indubbia correità letteraria all'ideologia fascista.
Il 1922 fu per il C. un anno ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] quanti scrittori, anche maggiori, avevano usufruito di simili espedienti durante il Ventennio: e con particolare rilievo nel caso del G., un po' sbrigativamente bollato come "poeta fascista" (Portelli, p. 273), sempre sospeso fra una "fortuna" e un ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] Bottai che, allo scoppio della guerra, chiamava intellettuali fascisti e non fascisti al "coraggio della concordia".
Nella folta lista sulla prosa d'arte, ibid. 1944, La letteratura del Ventennio nero, Roma 1948; D'Annunzio e noi, Padova 1949; ...
Leggi Tutto
Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] sua scrittura giornalistica, intensamente praticata nell’ultimo ventennio dell’Ottocento (Trifone 1991). L’aspetto più sui discorsi di Mussolini e in generale sulla retorica fascista.
Persino nella scrittura epistolare è palese una grande attenzione ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Raccolta di scritti dell'amico P. Burresi (Firenze 1928), SUiCidatosi in seguito alle persecuzioni fasciste (cfr. del F., Alcuni ricordi sulla cultura fiorentina nel "ventennio", in La Toscana nell'Italia unita ..., a cura dell'Unione reg. d. prov ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] monografie su Mussolini destinate poi a moltiplicarsi nel ventennio, e del quale la stampa del regime Campano, XIX (1941), n. 2, pp. 19-27; G. Villaroel, in Il Regime fascista, 15 sett. 1942; A. Baldini, Buoni incontri d'Italia, Firenze 1942, pp. 149 ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] padre impedì al C. di proseguire gli studi universitari e lo costrinse ventenne a cercare un impiego. Partecipò quindi a un concorso per la critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partito fascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato ...
Leggi Tutto
ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] anche quando Farinelli divenne accademico d'Italia e sostenitore del regime fascista.
Dei padre la A. apprezzò e mantenne l'amore cui, alla fine della guerra, raccolse i suoi ricordi sul ventennio che aveva segnato la sua vita e quella della società ...
Leggi Tutto
ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...