CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] [1933]), uno dei massimi dirigenti del movimento accademico clerico-fascista, in armi contro laicismo, liberalismo e idealismo, in più tipici dell'"intellighenzia" clerico-nazionalista italiana nel ventennio fra le due guerre.
Morì a Santa Maria ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] la mistery story.
Il periodo aureo del genere poliziesco
Nel primo ventennio del 20° sec., stagione feconda e felice per il romanzo . Il romanzo p. fu dapprima promosso dal governo fascista, che impose alle collane specializzate la presenza di firme ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] scenario mondiale, già peraltro misurabile nel ventennio prebellico sul terreno demografico ed economico La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995.
A. Gleason, Totalitarianism. The inner history of the ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] che si era venuto a creare nel ventennio precedente, certamente dopo il Sessantotto e il velleitario tentativo di dio barbaro (2002), ambientato in data non ancora forzatamente fascista (anno 1921), e tuttavia già dominata dalla violenza. Nella ...
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LEWIS, Sinclair (XXI, p. 23)
Scrittore americano, morto a Roma il 10 gennaio 1951.
L'attività letteraria del L. continuò, anche se non progredì, nell'ultimo ventennio della sua vita. Con Ann Vickers (New [...] Più interessante, almeno per il contenuto e per il suo valore etico, è It can't happen here (ivi 1934), denuncia del pericolo fascista negli S.U.A. Seguirono altri due romanzi, Prodigal parents (ivi 1938) e Bethel Merriday (ivi 1940) nei quali L. si ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Novecento: la prima, che coincide con il primo ventennio del secolo, è caratterizzata, per quanto attiene all uomo di sport, sulla concezione etica dello sport di chiara matrice fascista (dello stesso anno era il suo volume La storia dello sport ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] il fascino della camicia nera, l'appello della rivoluzione fascista, egli che aveva portato la camicia rossa al fuoco austriaco", secondo un abbinamento caro alla retorica del ventennio.
Opere: Memorie alla casalinga di un garibaldino (anonime ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] delle molte, forse troppe, scritte dal G. durante il ventennio. Il volume su De Amicis, tuttavia, non è soltanto Impero, Roma-Bari 1986, p. 346; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma-Bari 1986, p. 119; A. D'Orsi, La vita culturale e ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] -1897), Livorno 1901, in memoria della prima moglie.
Nel ventennio che va dal 1905 al 1924 il G. abbandonò quasi il G., accanto a un pieno impegno nelle organizzazioni culturali fasciste e alla collaborazione al quotidiano La Sera di Milano, intese ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] mostra ormai un deluso del mussolinismo e i primi fascisti gli sembrano "i traditori della guerra rivoluzionaria, della pace luglio 1923, al momento della sua fascistizzazione. Nel ventennio successivo il L. visse soprattutto di lavoro editoriale. ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...