BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] gli confermò la concessione del castello di Montalto nella contea di Camerino fattagli dal suo nuovo vicario generale Enrico di Ventimiglia; il 15 ag. 1261 lo stesso vicario generale per esplicito ordine del re gli concesse le entrate della Curia ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] l'aiuto di due nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di Geraci, a sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche Venezia - dove ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] storici, per lo più rivissuti attraverso testi letterari o teatrali: ad esempio Francesco Carrara si difende dal podestà di Ventimiglia e Alboino e Rosmonda (Album. Esposizione di belle arti, VI [1842], p. 109, ripr.), presentati nel 1842; Oppure l ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] per 600 lire genovesi da Audisia, figlia ed erede del signore Trencherio di Carrù, e da suo marito, Filippo conte di Ventimiglia, la metà del castello e della villa di Carrù e nello stesso giorno si fece rivendere per 800 lire l'intero castello ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] alla causa della Curia non solo il ma chese di Pescara, ma anche il suo fiscale Galeazzo Brugora. Al vescovo di Ventimiglia, Carlo Visconti, lo stesso Borromeo proponeva di assicurarsi la confidenza del B. e lasciargli intendere "con destro modo" (J ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Barbo (poi Paolo II), il Campano, l'Aretino, ma anche il testamento, redatto il 5 apr. 1467, del vescovo di Ventimiglia, Giacomo Feo, commissario pontificio in Romagna, il quale lasciava al C. il diritto di prelazione sui suoi libri, che altrimenti ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] e la città di Albenga. Nel settembre 1185 approvò, in qualità di console, l'intesa con il conte Ottone di Ventimiglia giudicata utile e onorevole per il Comune di Genova. È qualificato "consul maior" del Comune in occasione del giuramento pubblico ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] al re d'Aragona, Pietro IV. In giugno L. provvide poi alla riabilitazione e reintegrazione degli antichi rivali dei Chiaramonte, i Ventimiglia, cui già aveva concesso a vita l'ufficio di camerario.
A novembre L. condusse personalmente un tentativo di ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] in un'area di notevole importanza strategica per tenere a freno le riottose Comunità dell'estremo Ponente ligure, come Ventimiglia, che mal sopportavano la sottomissione agli interessi genovesi.
Gli eventi del Maghreb furono una svolta decisiva per l ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] mesi, durante i quali, rimasto vedovo di Lina Olivieri, sposò in seconde nozze Maria, figlia di Rinaldo dei conti di Ventimiglia, consignore di Carpasio, Aurigo e Lucinasco. La morte - per peste - di Leonardo Montaldo, l'11 giugno 1384, e l'avvento ...
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tirrenico
tirrènico agg. [dal nome del mare Tirreno; cfr. lat. Tyrrhenĭcus, gr. Τυρρηνικός, propr. «etrusco»] (pl. m. -ci). – Del mare Tirreno: la riviera, la costa t.; il versante t. dell’Appennino. Linea t. (o assol. la Tirrenica s. f.),...
fantathriller
(fanta-thriller), s. m. inv. Romanzo o film che abbina elementi fantascientifici a quelli propri del genere thriller. ◆ Preconizzando le autostrade digitali delle connessioni broadband, Archigram teorizzò la libertà di connessione...