Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] i deserti di oggi sono le foreste di ieri.
Che cos'è un deserto
Una distesa di sabbia chiara oppure rossa, il regno del vento e del silenzio, i dromedari o i cammelli e gli uomini vestiti di blu in carovana: è così che ci immaginiamo il deserto. Ma ...
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pesticida
Giuseppe Maria Carpaneto
Sostanza chimica impiegata per combattere gli organismi ritenuti nocivi alla specie umana e alle sue attività. In pratica hanno questo nome soltanto le sostanze destinate [...] danni alla salute e gli ecologi evidenziano il rischio che il polline tossico di queste piante, disperso dal vento sulla vegetazione naturale circostante, causi una diffusa mortalità tra gli insetti con gravi perdite fra gli ausiliari impollinatori ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] d'inverno; lo scirocco, caldo ed umido, s'alterna talora con la bora nei mesi invernali, ma è in prevalenza vento autunnale e primaverile. Le precipitazioni si aggirano sui 1200 mm., con prevalenza nei mesi da settembre a novembre.
La vegetazione ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] , di fronte alla trasformazione imposta dalla crisi del sistema politico, e mentre l’Italia intera era percorsa da un vento di rivolta antipolitica, l’‘isola’ bolognese ha scommesso sul proprio passato, sul suo essere eccezione, anomalia splendida ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] e umidi e prolungata siccità estiva. Frequenti in inverno le brusche variazioni di temperatura in relazione con il mistral, vento da nord.
Storia
Il nome deriva da Provincia (Narbonensis), provincia romana costituita intorno al 122 a.C., detta da ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] 1865 e il 1930, 4 milioni di ettari sono stati trasformati in bad land a causa del ruscellamento e dell'azione del vento su terreni deforestati. Le cifre mondiali sono ancora più allarmanti, se si tiene conto di tutti i fattori - naturali e antropici ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] definisce con precisione la posizione da tenere rispetto al sorgere e al tramontare di determinate stelle e rispetto ad alcuni venti. Gli schemi di questo genere sono numerosissimi ma, a parte l'esame d'insieme svolto da King, il contenuto della ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] molti strumenti nautici a disposizione. Sin dall’antichità, poi, i viaggi in mare richiedevano una notevole conoscenza dei venti, delle correnti e dei fondali. Cristoforo Colombo, per esempio, seppe sfruttare abilmente gli alisei e le correnti dell ...
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Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] e rapporti con la forma della linea di costa), oceanografici (moto ondoso, maree, correnti marine), geografico-fisici (ghiacciai, vento, fiumi, clima) e biologici. Un ultimo fattore molto importante è dato dalla variazione del livello del mare, che ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] . Si è anche cercato di estendere le aree irrigue (sbarramento di Tiszalök sul Tibisco) e procurato di contrastare la violenza del vento con l'impiego di filari d'alberi. Sono state anche diffuse nuove colture, come quella del cotone e del riso.
Si ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la spiaggia ora la nave Nera con pietre,...