CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] non fu, pare, apprezzata da tutti, se C. Betteloni sentì il bisogno di giustificarla "perché donna, mentre fur frasche al vento uomini egregi".
La C., di cui dipinse il ritratto Gaspare Landi, morì a Verona il 20 ag. 1835, ancora circondata da ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] sosteneva il suo fare letterario "Poemi che non scrissi ma vissi. / Fremiti che lasciai innotati, / ed oggi, son dieci son vent'anni, / è immisurata teoria di tempo, / tornano ad illuminar rapidi di sé / una pagina una riga un accento / dell'unico ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] presso l’Università di Firenze). Cfr. inoltre L. Caretti, Per G. P.: studi e testimonianze, Pisa 1972; A. Setti, G. P., dopo vent’anni, in Atene e Roma, n.s., XVII (1972), pp. 161-179; D. Pieraccioni, Incontri del mio tempo, Milano 1977; B. Bravo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] comune ad ogni eroe di cui vocifera il mondo: "Vedi Ercole, Sansone, il grande Ettorre: / tutti hanno mostro al vento la radice", afferma lo scrittore nella Meditatio mortis capovolgendo terroristicamente l'immagine della pianta, che era emblema dell ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] si segnala anche per l'ampia introduzione. Una particolare attenzione all'oratoria sacra del C. (dopo il fugace accenno di S. Vento, in Le condizioni dell'oratoria sacra del Seicento, Milano 1916, p. 310) ha dedicato G. Pozzi nell'introd. e nelle ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] incontri di B.,in IlMondo,20 apr. 1954; G. Ravegnani, Uomini visti, II,Milano 1955, pp. 26-30; L. Montano, Carte nel vento,Firenze 1956, pp. 412-414; L. Russo, Inarratori (1850-1957), 3 ediz. integrata e ampliata, Milano-Messina 1958, pp. 309-310; E ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Urbino, tanto più precaria per sé e dipendente da altri, ma per ciò stesso tanto più aperta, senza doverne temere, al vento impetuoso della politica di Giulio II, ospitava allora un buon numero di esuli d'eccezione. Sono i personaggi che per sempre ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] una meta fissa, il solo sistema al quale io potei ricorrere, se sistema è, fu di lasciarmi andare dove mi spingeva il vento" (ediz. Chiara).
Nella primavera del 1760 il C. era in Svizzera. Visitò, tra l'altro, l'abbazia benedettina di Einsiedeln e fu ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] al suo incontentabile committente, il C. viene colto da malore. Finalmente nel 1617 è pronta una nuova redazione, in venti canti, di fronte alla quale ancora una volta Carlo Emanuele delude le speranze del poeta, ricorrendo alla consulenza di Honoré ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del gennaio 1895 parlava di "migliaia e migliaia di volumi che si propagano come foglie di una foresta battute da un vento d'autunno", di cui l'intervento della stampa quotidiana e periodica allargavano sempre più l'anonima platea. Su la Tribuna, nel ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la spiaggia ora la nave Nera con pietre,...