NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] esplorazione delle strutture intracraniche. Essa permette inoltre di definire la posizione, la forma e le dimensioni dei ventricolicerebrali in modo più rapido, preciso e innocuo della pneumoencefalografia.
L'Eco-EG trova utile applicazione nelle ...
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Liquido limpido, trasparente, incoloro, situato, in comunicazione diretta, negli spazî subaracnoidei dell'encefalo (rivuli, rivi, flumina che si riuniscono nei "laghi" o "confluenti") e del midollo spinale; [...] nei ventricolicerebrali, nella cavità ependimaria del midollo; e dimostrabile anche nelle guaine perivascolari dei nervi periferici. Ricordato già dal Valsalva (1715) e dal Cotugno (1734), fu magistralmente descritto dal Magendie (1825); Corning, ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] ), che attraverso un piccolo foro nel cranio possono raggiungere, con tecnica mini-invasiva, le cavità dell'encefalo (ventricolicerebrali), ove si può riaprire uno scarico al liquor quando questo è bloccato da una cerebropatia ostruttiva (idrocefalo ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] pleurico, idropericardio della sierosa pericardica, ascite del cavo peritoneale, idrocele della sierosa del testicolo, idrocefalo dei ventricolicerebrali. Quando l'edema è generale di tutto il corpo, si parla di anasarca.
Composizione del liquido ...
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IDROCEFALO (dal gr. ὕδωρ "acqua" e κεϕαλή "capo", tedesco Kopfwassersucht)
Giovanni Mingazzini
È l'accumulo esagerato di liquido cefalorachidiano nell'interno del cranio. Si dice interno se la raccolta [...] di liquor si forma nei ventricolicerebrali, esterno se si determina negli spazî subaracnoidali. L'idrocefalo, inoltre, può essere congenito o acquisito. Quello congenito raggiunge a volte un notevole sviluppo nella vita intrauterina; il parto si ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] visceri, fra i quali l'utero considerato come formazione impari; il sistema nervoso centrale, e particolarmente i ventricolicerebrali, e l'occhio.
Nel campo dell'anatomia artistica, oltre ai fondamentali precetti raccolti principalmente nel trattato ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] la tecnica di J. A. Sicard e J. Forestier (1921-1923) olio iodato nello spazio subaracnoideo. I ventricolicerebrali possono essere esplorati sia insufflando aria nel cavo subaracnoideo spinale (Dandy e, indipendentemente, A. Bingel nel 1921) sia ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] degli emisferi e dei corpi striati hanno origine i ventricolicerebrali laterali (primo e secondo) e la parte anteriore del III ventricolo; nel diencefalo rimane il resto del III ventricolo; la cavità del mesencefalo, ampia nei Vertebrati inferiori ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] il salicilato, non l'indometacina, sono in grado di agire in modo sovrapponibile se iniettati nei ventricolicerebrali. Questi interventi si attuano verosimilmente attraverso vie antidromiche che coinvolgono la liberazione di sostanze dotate di altre ...
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OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] accrescimento rallentato o arrestato oppure eccessivo (macrosomi). Sono stati costruiti nomogrammi di numerosi organi fetali (ventricolicerebrali, distanza interoculare, cuore, reni), ma quelli di uso routinario per il controllo della crescita sono ...
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ventricolo
ventrìcolo s. m. [dal lat. ventricŭlus, dim. di venter -tris «ventre»]. – 1. Sinon. di stomaco, disusato nel linguaggio medico ma ancora vivo in qualche uso region. popolare. 2. In zoologia e anatomia comparata, sezione del tubo...
porencefalia
porencefalìa (o poroencefalìa) s. f. [comp. di poro- e encefalo]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita consistente nella presenza, alla superficie degli emisferi cerebrali, di cavità a forma d’imbuto spesso comunicanti...