Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] gli alimenti e passando attraverso il fegato e il cuore, giungeva infine nelle cavità vuote del cervello, i ventricolicerebrali. Qui si trasformava in 'spirito animale' per giungere a tutti gli organi attraverso microscopici tubicini contenuti nei ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] . Questa si avvale oggi principalmente della RM dell'encefalo, che consente di misurare l'aumento di liquor nei ventricolicerebrali e la sua velocità nell'acquedotto di Silvio. L'efficacia dell'intervento terapeutico di drenaggio liquorale varia dal ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] , nello spazio esistente tra aracnoide e pia madre, del liquido cefalorachidiano, simile a quello esistente nei ventricolicerebrali, che ritenne ricambiato da un continuo processo di produzione tramite gli sfioccamenti delle arterie 'esaltanti' e ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] può estendere le sue conseguenze alle cavità sierose (pleure, peritoneo, pericardio) o ad altre strutture (ventricolicerebrali, spazi meningei, articolazioni ecc.) che possono essere considerate una dipendenza del mesenchima, dando luogo a ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricolicerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] uno, interno, preposto alla sua produzione, e l'altro, esterno, deputato al suo riassorbimento. Il primo è costituito dai ventricolicerebrali (laterali, 3° e 4°) e dalle strutture di collegamento rappresentate dai fori di Monro e dall'acquedotto di ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] stesso cranio rilevato con la densitometria automatica. Con il primo sistema non è possibile distinguere i ventricolicerebrali, mentre con la densitometria automatica queste strutture sono ben riconoscibili, a seguito della possibilità di registrare ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] il sonno delta (DISP, Delta Sleep Inducing Peptide), fattore S, peptidi muramilici, interleuchina 1 − se iniettati nei ventricolicerebrali sono in grado di facilitare l'inizio del sonno o d'intensificare il sonno Delta (SWS). Tuttavia nessuno di ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] . Stabilì metodi per misurare la massa del sangue nell'uomo e negli animali. Diede ancora buoni studî sui ventricolicerebrali, sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. Più noti, nel campo dell'antropologia, sono i suoi studî sui rapporti ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di impedire il riflusso del sangue. O ancora, non si limitò a fornire una descrizione dei quattro ventricolicerebrali e delle circonvoluzioni del cervello e del cervelletto, ma tentò anche di comprenderne le funzioni (in particolare, collegando ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] scientifico del lavoro di Leonardo è innegabile: l'artista disegna le vene polmonari, rappresenta in maniera esatta i ventricolicerebrali e le strutture cardiache, scopre e descrive le sinergie e il tono dei muscoli, ripensati in termini meccanici ...
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ventricolo
ventrìcolo s. m. [dal lat. ventricŭlus, dim. di venter -tris «ventre»]. – 1. Sinon. di stomaco, disusato nel linguaggio medico ma ancora vivo in qualche uso region. popolare. 2. In zoologia e anatomia comparata, sezione del tubo...
porencefalia
porencefalìa (o poroencefalìa) s. f. [comp. di poro- e encefalo]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita consistente nella presenza, alla superficie degli emisferi cerebrali, di cavità a forma d’imbuto spesso comunicanti...