encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] interna, capsula esterna, capsula estrema), l’ippocampo con la fimbria e il fornice. La cavità primitiva dà luogo ai ventricolilaterali, ciascuno dei quali è costituito da una porzione centrale (cella media) e da tre prolungamenti, o corna, detti ...
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talamo
Formazione pari che occupa la maggior parte del diencefalo. È posto al di sotto dei ventricolilaterali e a ciascun lato del III ventricolo: costituisce il centro di raccolta e smistamento delle [...] mediodorsale, collegato all’ipotalamo, all’amigdala e al lobo frontale della corteccia; partecipa alle percezioni olfattive. I nuclei laterali, che comprendono il pulvinar, sono connessi con i nuclei ventrali, i corpi genicolati e le aree acustiche e ...
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clonazione terapeutica dei neuroni
Il processo di clonazione può essere utilizzato allo scopo di produrre cellule staminali, che coltivate in vitro si possono differenziare in cellule specializzate in [...] sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del bulbo olfattivo (strato periventricolare che circonda i ventricolilaterali), nelle strutture dell’ippocampo e in altre aree corticali, possono infatti essere inserite nuove cellule mature ...
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Monro, Alexander
Medico scozzese (Edimburgo 1733 - ivi 1817). Si occupò dell’anatomia del cervello, dell’occhio, dell’orecchio e del sistema nervoso. Distinto con l’appellativo di secundus dal padre [...] ) e dal figlio (tertius), che ebbero lo stesso nome e cognome; i M. tennero la cattedra di anatomia di Edimburgo per 126 anni. Forame di M. (secundus): foro di comunicazione tra il terzo ventricolo del cervello e ognuno dei due ventricolilaterali. ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] telencefalo è costituita da una sottile lamella epiteliale, che ricopre i ventricolilaterali; gli emisferi mancano completamente. Nel diencefalo, che comprende il terzo ventricolo, è bene sviluppata l'epifisi (corpo pineale) e nei Teleostei anche ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] nel caso del bulbo olfattivo si troverebbero nello strato periventricolare che circonda i ventricolilaterali (meglio noti come primo e secondo ventricolo telencefalico). Una delle caratteristiche principali e più inattese delle c. s. cerebrali ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] la rigenerazione dei neuroni è limitata a zone molto ristrette, come il bulbo olfattorio, la zona subventricolare dei ventricolilaterali e il giro dentato dell’ippocampo, e quindi con un impatto clinico pressoché nullo. Tuttavia, la scoperta che ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] mediane encefaliche, segno indiretto di processi espansivi endocranici; per la misura del diametro trasverso dei ventricolilaterali negli idrocefali; per il controllo della riduzione di tale diametro nei soggetti sottoposti a drenaggio chirurgico ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] frontali, parietali e occipitali; all'interno è presente un'area ipoattiva, costituita dalla sostanza bianca e dai ventricolilaterali; b) nelle sezioni intermedie, all'interno dell'anello attivo corticale è presente un'area ipoattiva, corrispondente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] l'ipotesi che gli spiriti animali fossero prodotti dai piccoli vasi arteriosi della pia madre e poi raccolti nei ventricolilaterali. In tal modo indicò agli anatomisti la possibilità di considerare e di dare importanza anche ad altre strutture dell ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...