Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] con un montaggio anche molto rapido, come fece Robert Aldrich in VeraCruz (1954), film in cui la durata media di ogni inquadratura vedrà il film fra due bande nere, sopra e sotto l'immagine vera e propria. Il problema è risolto con i monitor in 16:9 ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a VeraCruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] sulla costa occidentale del moderno Stato messicano di Oaxaca, dove suo padre fu "alcalde mayor" dal 1734 al 1739. Iscritto al collegio gesuita di S. Geronimo a Puebla, intorno al 1740, vi studiò grammatica ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] Fernando Cortés e che con i conquistadores sia rimasto almeno sino al 1524, al momento cioè della fondazione di VeraCruz, che egli stesso anzi avrebbe consigliato. Queste notizie non trovano tuttavia conferma nelle fonti spagnole, inclini del resto ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] negli anni Quaranta e Cinquanta, sia quella della chanchada (la commedia musicale) sia quella della compagnia cinematografica VeraCruz di San Paolo, "che intese dare al cinema brasiliano la struttura di una Hollywood tropicale" (Miccichè 1972 ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] che si ritrovano di volta in volta in film come Apache (1954; L'ultimo Apache) che ria- bilita gli Indiani, VeraCruz (1954) che con l'ambientazione messicana arricchisce il genere di significati ideologici e rivoluzionari, Kiss me deadly (1955; Un ...
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United Artists Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense fondata nel 1919 dai divi del muto Mary Pickford, Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks e dal regista David W. [...] , The African queen (1951; La regina d'Africa) di John Huston, High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) di Fred Zinnemann, VeraCruz (1954) e The big knife (1955; Il grande coltello) entrambi di Robert Aldrich, Marty (1955; Marty, vita di un timido ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] a B. di interessarsi al linguaggio cinematografico dell'avanguardia. Per Robert Aldrich, presente in Messico per girare VeraCruz, B. scrisse invece il noir World for ransom (1954; Singapore: Intrigo internazionale), basato su un soggetto scritto ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] 1952, Stella solitaria, basato su un soggetto di Howard Estabrook e diretto da Vincent Sherman), per Burt Lancaster e Gary Cooper (VeraCruz, 1954, di Robert Aldrich, basato su un storia originale di C.), e infine per Kirk Douglas (Man without a star ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] lujuria (2002; La vergine della lussuria), da un racconto di M. Aub, R. ha ambientato in un caffè art déco di VeraCruz un intreccio di amori folli e intrighi internazionali, secondo il suo particolare gusto per il melodramma dalla cifra deformata e ...
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Alentejo
C. Torres
L'A. è un vasto territorio del Portogallo, definito in epoca medievale Entre Tejo e Odiana. I suoi confini geografici includevano allora la città di Badajoz e le montagne a O della [...] di tradizione nordafricana, e le basiliche paleocristiane di Tròia e di Mértola e gli edifici religiosi del sec. 7° della VeraCruz de Marmelar e di S. Mancos, vicino a Evora.Tra i siti archeologici medievali sono da ricordare quelli di Tròia ...
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brasile2
braṡile2 s. m. [dallo spagn. e port. brasil]. – Nome commerciale del legno tintorio (detto anche comunem. legno del Brasile, e anticam. chiamato verzino) fornito da diverse specie di piante del genere Caesalpinia, e particolarmente...