Architetto e scultore (Enguera, Valencia, 1757 - Veracruz 1816), dal 1790 attivo nel Messico. A Città di Messico compì la parte centrale ed eresse la cupola della cattedrale e il Palacio de Minería, di [...] eleganti forme neoclassiche; di sua realizzazione è anche la colossale statua equestre di Carlo IV (1803) considerata la prima statua di bronzo fusa nel Nuovo Mondo ...
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Scrittore messicano (Valle de Bravo 1839 - Xalopa, Veracruz, 1918), vescovo di Veracruz. Tradusse Orazio e il poema latino di R. Landivar Rusticatio mexicana. Poeta di delicata ispirazione, pubblicò Murmurios [...] de la selva (1887), Algunas trovas últimas (1893), ecc ...
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Uomo politico messicano, nato a Sayula (Veracruz) nel 1902. Laureato in giurisprudenza, fece parte della magistratura federale; governatore dello stato di Veracruz dal 1936 al 1940, diresse la campagna [...] elettorale che portò alla presidenza del Messico M. Avila Camacho, che lo nominò suo mimstro dell'Interno (1940-45): in questa funzione prese drastiche misure contro lo spionaggio soprattutto tedesco. ...
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Nacque a Veracruz, nel 1729, e nel 1747 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò a Messico latino e retorica, e predicò agli indigeni nella loro lingua nahoa; professore di filosofia all'Avana, accrebbe [...] quivi le sue conoscenze di matematica, d'italiano e di greco con l'aiuto del siciliano Giuseppe Alagna, professore di diritto canonico a Mérida; poi tornò a Messico per scrivere la storia della Compagnia ...
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Popolazione dell’epoca preclassica, stanziata negli Stati messicani del Tabasco e Veracruz meridionale. Dall’area degli O. provengono le datazioni scritte più antiche di tutta la protostoria americana, [...] C. e al 162 d.C., trovate rispettivamente su una stele a Tres Zapotes e su una statuina zoomorfa a Tuxtla (Veracruz). Questi ritrovamenti hanno fatto pensare agli O. come gli inventori della scrittura e dei computi calendariali. Successivamente, però ...
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Poeta messicano, nato a Veracruz il 14 dicembre 1853, morto ivi il 12 giugno 1928. Di temperamento ribelle e di calda immaginazione, esordì con una poesia erotica e inquieta, e con canti patriottici e [...] odi pindariche d'ispirazione oratoria e veemente. Dopo una prigionia, in cui l'aveva confinato un delitto commesso per vendetta familiare, ritornò alla libertà con un senso più amaro e più composto della ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Orientale e il Golfo del M. continua la pianura del Texas: larga 300 km nel Tamaulipas, si restringe fra Tuxpan e Veracruz, quindi si allarga di nuovo fino allo Yucatán; alluvionale lungo il margine costiero, con aree paludose e lagune, è costituita ...
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ORIZABA (A. T., 148)
Emilio Malesani
Città dello stato messicano di Veracruz sulla ferrovia Veracruz-Messico. Sorge a 1264 m. s. m. in un'ampia e fertile valle della Sierra Madre Oriental, a sud del [...] vulcano omonimo, nell'alto bacino del Río Blanco. Ricca di giardini pubblici e privati, con le case in gran parte circondate da lussureggiante vegetazione, appare quasi una città giardino e per il suo ...
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Generale e uomo politico messicano (Jalapa 1796 circa - Città di Messico 1876). Dopo aver militato nell'esercito spagnolo, accettò il Piano di Iguala (1821) e l'instaurazione dell'impero di A. de Itúrbide, [...] Texas, fu sconfitto e fatto prigioniero a San Jacinto; due anni dopo riacquistò un'immensa popolarità per aver difeso Veracruz dalla flotta francese. Di nuovo presidente (1841), fu rovesciato nel 1844 e costretto all'esilio. Scoppiata la guerra con ...
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GOROSTIZA, Manuel Eduardo de
Ezequiel A. Chavez
Commediografo e uomo politico messicano, nato a Veracruz il 13 ottobre 1789, e morto a Tacubaya il 23 ottobre 1851. Educato in Spagna, partecipò agli [...] avvenimenti politici del tempo, da ufficiale (1808-1814), poi come giornalista e oratore liberale (1817-1823), finché fu costretto a rifugiarsi a Londra. Quivi fu console generale del Messico fino al 1833, ...
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olmeco
olmèco agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine amerindia] (pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Olmechi, popolazione dell’epoca precolombiana, stanziata fra il 9° e il 2° sec. a. C. negli stati messicani del Tabasco e Veracruz...