Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] lingua italiana (➔ morfologia; ➔ composizione). Si tratta di morfemi lessicali (per lo più di origine verbale) tratti dal lessico delle lingue classiche al fine di essere utilizzati come elementi di terminologie tecnico-scientifiche, ma che per i ...
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È il nome di un ceramista attico che appare su ventidue vasi, tutte tazze, tranne un frammento di piatto proveniente dall'Acropoli di Atene. Nessuno di questi vasi ci attesta l'attività di C. come pittore; [...] costantemente è usata la voce verbale ἐποίησεν ("fece"), che indica in C. il padrone di un'officina vasaria. Sono tutti vasi a figure rosse di stile severo, databili quindi all'ultimo ventennio del sec. VI a. C.
Eufronio, il maggiore dei ceramisti di ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] dans les oeufs (1980) di C. Miereanu (n. 1943), o in La cantatrice calva (1982) di L. Chailly, caratterizzate dal surrealismo verbale dello scrittore; così come lo spaesamento tra passato e presente ha trovato voce nell'opera di T. Mayuzumi (n. 1929 ...
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terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente [...] al consorzio umano ", in sintagmi paralleli o complementari (sulla cellula cose terrene, " beni mondani ") con più stretta analogia di ‛ iunctura ' verbale nel terzo e quarto caso: Cv III XIV 11 astratti da le basse e terrene cose; e così anche in IV ...
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suggestibilità
Il fatto di essere più o meno suggestionabile. La s. è una caratteristica fondamentale delle personalità isteriche. In partic., in psicologia, rappresenta il grado d’influenza ed effetto [...] quando il soggetto compie, per es., movimenti senza averne coscienza e per effetto della ripetizione monotona di un’istruzione verbale dello sperimentatore o del medico. S. secondaria si osserva quando il soggetto compie atti o dà valutazioni per ...
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LEON (Λέων, Leon)
G. A. Mansuelli
2°. - Uno scultore greco di questo nome è menzionato insieme con Dorion e Melas su un iscrizione lacunosa di Tebe (I. G., vii, 2487 = Loewy, I. G. B., 148) riferibile [...] per ragioni paleografiche al 200 a. C. Per la presenza della forma verbale ἐπόησαν sembra che gli artisti non fossero beoti. Non è precisabile la natura dell'opera eseguita in collaborazione dai tre. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) elenca un L. fra ...
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Murphy, Eddie
Murphy, Eddie. – Attore cinematografico statunitense (n. New York 1961). Raggiunta la notorietà alla fine degli anni Ottanta del 20° secolo per le sue doti trasformiste grazie alle quali [...] ha interpretato, all’interno dello stesso film, diversi personaggi accomunati da una risata prorompente e una certa disinvoltura verbale, M. ha ottenuto il Golden globe nel 2007 con il musical Dreamgirls (2006) di Bill Condon, in cui ha confermato la ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] determinare che cosa sia la lingua è quello d'isolarla all'interno del complesso fenomeno costituito dall'atto di comunicazione verbale, cioè il problema, posto da F. de Saussure, della distinzione tra ‛lingua' e ‛parole'.
I criteri che consentono di ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] di Rambaldi al sindaco, 8 gennaio 1918, p. 8.
266. Ibid., p. 6.
267. Ivi, VI-2-27, b. 791, processo verbale di seduta della giunta municipale, 1° luglio 1918.
268. Ivi, Guerra europea, Assistenza ai profughi, b. 2, Laboratori municipali veneziani pro ...
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lapsus
Errore involontario che consiste nel sostituire un suono o nello scrivere una lettera invece di un’altra, nella fusione di due o più parole in una sola, nell’omissione di una parola, nel pronunciare [...] o scrivere un nome invece di un altro, ecc. Si distinguono il l. linguae, errore verbale, e il l. calami, errore di scrittura. Secondo la teoria psicoanalitica, i l. sarebbero spesso dovuti a motivi inconsci che rivelano un impulso in contrasto con ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...