In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] dalla tesi ortodossa non era tanto nell’effettivo contenuto della dottrina teologica, quanto nell’espressione verbale con la quale essa si manifestava (monofisiti verbali). Connessa al m. era l’opinione dei cosiddetti agnoeti per i quali, se Cristo ...
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(russo Čerkesy) Popolazione del Caucaso, che abita la valle del Kuban, a oriente del Mar Nero. Un tempo prevalentemente allevatori, praticano oggi anche l’agricoltura e la frutticoltura. Professano per [...] appartenente alla famiglia caucasica; parlata oggi soltanto in una ventina di villaggi, dai C. e dai Cabardini (ambedue le popolazioni si definiscono Adighè). È caratterizzato dall’articolo posposto e da un complicato sistema di composizione verbale. ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] ha notato come dal ricordo della melodia venga risvegliata la memoria delle parole; come venendo meno questa memoria il testo verbale sia alterato e la capacità poetica del cantore supplisca alle lacune; come uno stesso testo possa venire adattato a ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] Filcea-Cgil, b. 1, fasc. 1, «Vetrocoke-Porto Marghera, N. 1058/c.p., lì 7/11/34 a. XIII°».
24. Ibid., «Verbale di accordo. Il giorno 24 ago. 1938-XVI […]».
25. Vittorio Foa, La Gerusalemme rimandata. Domande di oggi agli inglesi del primo Novecento ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] d, v, g). Parimenti grave è la cecità perché diminuisce le gnosie del non-vedente, che non può immettere nei suoi codici verbali termini legati a forme e colori. Anche in caso di funzionalità dei mezzi percettivi, non vi sarà fonazione per chi non sa ...
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HEISSENBUTTEL, Helmut
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Rüstringen (Wilhelmshaven) il 21 giugno 1921. Influenzato, fra l'altro, dalla filosofia del linguaggio di Wittgenstein, muove dall'ambito [...] esprimibile; di qui, non in via semplicemente sperimentale, la meccanizzazione anche dell'espressione verbale più consapevolmente formalizzata, quella poetica, sottratta alla sua sintassi convenzionale in vista di una controllata essenzialità ...
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Poeta inglese nato a Loughton, Essex, il 26 febbraio 1913. Ha insegnato letteratura inglese in Giappone, nella Imperial Tohoku University (1939). Nel 1940 passò negli Stati Uniti, dove rimase fino al 1943, [...] B. differisce molto: inebriato anche lui dalla parola come suono, ne è, assai più spesso del Thomas, sopraffatto; il suo surrealismo verbale si risolve in una forma di automatismo, in cui il lettore non sempre è compensato dello sforzo di penetrare l ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] quale non c'e' più persona, un io e un tu, ma un colloidale noi o un magma aldilà d'ogni persona verbale, anche plurale. Già nell'espressionismo è ben presente questa dilatazione dell'io, che trova una grande voce ‛classica' nella regressione di ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] e le estendono dall'ambito del bambino ad alto rischio a quello di adulti schizofrenici con disturbi del linguaggio verbale. Il lavoro apre il campo della ricerca sull'integrazione sensoriale e dell'utilizzo di tecnologie multimediali e tecnologie di ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] riferirsi esclusivamente ad antecedenti umani. Si noti che l’opposizione è neutralizzata quando il pronome ricorre in posizione post-verbale: lo ha detto lui / *egli, sono stati loro / *essi, ecc. Oggi il sistema dei pronomi soggetto è in profonda ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...