Venafro, Antonio da
Nato nel 1459 a Venafro (nei pressi di Isernia) con il nome di Antonio Giordano (o Giordani), nel 1482 avviò una brillante carriera di giureconsulto nello Studio di Siena, fino a [...] rientrare nel Regno di Napoli, dove riprese a insegnare diritto civile nello Studio partenopeo. A Napoli morì nel 1530.
Nel verbale di interrogatorio (per mano di M.) di un prigioniero pisano, datato 7 giugno 1501, V. è citato come istigatore, per ...
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coma
Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione, digestione, [...] funzione. Il punteggio va da 1a 4 per l’apertura degli occhi (eye opening response), da 1 a 5 per la risposta verbale (verbal response), e da 1 a 6 per la risposta motoria. Ogni punteggio è preceduto da una sigla che definisce la funzione associata ...
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inarrare
Luigi Vanossi
Il verbo, nel senso di " impegnare dando arra, cioè caparra " (v. ARRA), ricorre due volte nel Fiore. Per CXLVII 8 le mie promesse gli venian fallate, / ch'altre persone m'avieno [...] avra' di far mercato; / ma se d'un bascio l'avessi inarrato, / saresti poi certan del rimanente, l'oggetto dell'azione verbale sarà la donna (piuttosto che il mercato del verso precedente); cioè " se l'avessi impegnata con un bacio ", " se ne avessi ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. T. vi contrappose una forma di automatismo verbale e di deliberata retorica, cui fu condotto anche dal suo compiacimento per il suono delle parole. La sua poesia reca tracce ...
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Gruppo di lingue indoeuropee che si distingue cronologicamente in antico iranico (7°-4° sec. a.C.: avestico e antico persiano), iranico medio (3° sec. a.C. fino all’invasione musulmana: pahlavī o sasanidico, [...] fase dell’iranico medio vede il passaggio dal tipo sintetico al tipo analitico: scompaiono nei nomi le declinazioni e le desinenze sono sostituite da prefissi; nella flessione verbale quasi tutti i tempi sono sostituiti da formazioni perifrastiche. ...
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STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] momento".
A credito di S. viene infatti generalmente ascritto il forte potere evocativo e l'estrema ingegnosità verbale dello stile, di volta in volta definito "ricco, agitato, bombastico, melodrammatico, poetico, retorico, metaforico e sentimentale ...
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memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] tempo, in genere pochi secondi, dopo di che tali informazioni vengono dimenticate. La MBT può essere ulteriormente distinta in MBT verbale e MBT visuospaziale. La prima consente, per es., di tenere a mente un numero di telefono mentre andiamo verso l ...
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lavare
Bruno Basile
Nel senso proprio, in If XIV 137 là [il Lete] dove vanno l'anime a lavarsi (in forma riflessiva), e Pg I 95 fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso, [...] con Orazio (Carm. II III 18) e Virgilio (Aen. III 396-397, 418-419). In tutti i rimanenti luoghi la forma verbale significa " purificare ", " mondare ": If XXVII 108 Padre, da che tu mi lavi / di quel peccato; XXX 142 Maggior difetto men vergogna ...
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riddare
Bruno Bernabei
In If VII 24 Come fa l'onda là sovra Cariddi, / che si frange con quella in cui s'intoppa, / così convien che qui la gente riddi, dove D. introduce la descrizione della dinamica [...] quale " voce variata di riedere, redire o reddire ", opponendosi alla generale interpretazione che spiega la forma verbale da ‛ riddare ', derivato di ‛ ridda ' (longobardo wridan, " torcere, girare in tondo "): antico ballo popolare accompagnato dal ...
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lallazione
Fase dello sviluppo del linguaggio infantile (➔ infanzia), che inizia dal 5°÷6° mese ca. e consiste nell’emissione di suoni sotto forma di sillabe (combinazioni vocale-consonante), ripetute [...] infatti i suoni ambientali e non produce fonemi come il bambino sano. La l. può manifestarsi fisiologicamente anche oltre l’8° mese, ma un ulteriore ritardo può svelare patologie dell’udito o dello sviluppo del linguaggio (➔ disprassia verbale). ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...