PINELLI, Ettore
Luca Aversano
PINELLI, Ettore. – Nacque a Roma il 18 ottobre 1843, figlio di Pietro (19 ottobre 1819 - 31 luglio 1891) e di Elisa Ramacciotti (2 dicembre 1802 - 12 maggio 1884).
Ebbe [...] ed Accademia di S. Cecilia, nell’intento di ottenere l’aggregazione del ragazzo. L’esibizione, a detta del verbale della segreteria ceciliana, venne considerata un semplice saggio, e l’aggregazione rimandata di qualche anno. Nell’aprile 1859 la ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] , in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XII(1886), p. 225; Un caso di sordità verbale,metodo pedagogico nella cura della stessa,ibid., pp. 57-71; La fatica nel cervello, in Nuova Antologia, 16 giugno 1908 ...
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iperbato
Francesco Tateo
Il termine hyperbaton designava nella retorica greca il mutamento dell'ordine normale delle parole: distinguendo questa figura dall'anastrofe (v.), e rendendola col termine [...] soprattutto la posizione evidenziata del predicato, distaccato dal suo sostantivo, il dislocamento del participio rispetto alla forma verbale che lo accompagna. Importa invece esaminare l'uso dell'i. nella Commedia, dove esso assolve al compito ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] , e forme strumentali, destinate agli strumenti.
Il materiale sonoro è poi formato di elementi, di parti. Il linguaggio verbale, per esempio, si compone di vocali, consonanti, sillabe, parole, frasi e periodi, che vanno a costituire forme letterarie ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] II (1960). Due sono i modi in cui B. esplorò la condizione umana. Da una parte, attraverso l'incessante flusso verbale del monologo interiore, che è il modo dominante nella trilogia narrativa. Dall'altra, c'è l'immagine: sono proprio le immagini ...
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VERBI ALTERATI
Anche i verbi, così come altre parti del discorso, possono essere modificati con suffissi di ➔alterazione
Ci mancava solo che cominciassero a fischiettare, guardando da un’altra parte [...] coniugazione)
Nei verbi alterati il suffisso dà al verbo un significato attenuativo o leggermente peggiorativo, oppure modifica l’➔aspetto verbale indicando nella maggior parte dei casi un’azione ripetuta.
VEDI ANCHE suffissi alterativi dei verbi ...
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psicodramma
Forma di psicoterapia di gruppo applicabile ai bambini e agli adulti, consistente nel far recitare al paziente una parte in un’azione scenica che abbia particolare riferimento alla sua storia [...] può prevalere la dimensione gruppoanalitica, in cui cioè l’azione scenica è molto limitata rispetto alla parola, mentre in altre l’azione mantiene l’importanza data dal suo fondatore ma la rielaborazione verbale è tipicamente psicoanalitica. ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] negli altri temi l’oggetto è espresso al genitivo dopo la negazione. Le lingue slave distinguono infine nettamente l’aspetto verbale: l’azione dei verbi composti è perfettiva, e per renderla imperfettiva si deve far loro assumere la forma iterativa ...
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Scrittore e giornalista, nato a Roma il 28 settembre 1899, morto a Lariano il 4 gennaio 1977; collaboratore della Tribuna, dell'Idea Nazionale, del Corriere italiano, del Travaso delle idee, della Gazzetta [...] 'altro un anticipatore di E. Ionesco e del teatro dell'assurdo, il suo gusto del nonsense e dell'inesauribile pirotecnia verbale lo pone sulla linea dei più vivaci innovatori in quella zona delle lettere ove l'invenzione teatrale coincide con quella ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] e quello del perfetto nei verbi forti di tutte le lingue moderne. Esiste evidente la tendenza ad alleggerire il sistema verbale delle formazioni troppo complesse, ma anche a collegare le superstiti in un rapporto di necessità, cioè in un sistema di ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...