Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] lo studio epidemiologico e soprattutto lo studio della comunicazione e metacomunicazione fra singoli e fra gruppi, verbale e non verbale, tanto importante per le ricerche sulla psicogenesi intrafamiliare dei disturbi psichici (si pensi al ‘doppio ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] scritto», totond-i «ho rasato») sia dal radicale imperfettivo (scrib-o «scrivo», tond-e-o «rado»). Le forme verbali basate sulla prima serie di radicali (participio passato, participio futuro, supino, iterativo, nomi d’agente, astratti deverbali) non ...
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Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] personale secondo le norme previste per la separazione giudiziale. Se la conciliazione riesce, si dà atto nel processo verbale del consenso dei coniugi alla separazione e delle condizioni riguardanti i coniugi stessi e la prole. Il giudice può ...
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Atto iniziale dell’espropriazione forzata, che ha la funzione di individuare e vincolare determinati beni del debitore alla soddisfazione del creditore di una somma di denaro (art. 491 c.p.c.). Consiste [...] si trovano nella casa del debitore o in altri luoghi a lui appartenenti è compiuto verbalmente dall’ufficiale giudiziario e viene documentato in un processo verbale. Il pignoramento presso terzi (di crediti che il debitore vanta nei confronti di un ...
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Forma poetico-musicale (dalla locuzione inglese to feel blue «essere malinconico») nata nel Sud degli Stati Uniti, negli anni che precedono la guerra di secessione (1861-65), dal combinarsi di elementi [...] b., che consta di una sequenza di 12 misure, divisa in 3 segmenti di 4 misure ciascuno. La sua struttura verbale-musicale è data, in sostanza, da uno schema strofico AAB (affermazione o domanda, riaffermazione o nuova domanda, conclusione o risposta ...
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LUIGI XVII re titolare di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 27 marzo 1785 da Luigi XVI e Maria Antonietta. Diventò delfino alla morte del fratello maggiore (1789). Rinchiuso nel Tempio [...] lo aveva visitato precedentemente ed era stato chiamato a curarlo, morì all'improvviso e si sospettò di veleno, e che il verbale dell'autopsia parla in modo assai vago dell'identità del cadavere. A ogni modo sembra da escludere che alcuno dei pretesi ...
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NIMIER, Roger
Massimo Colesanti
Romanziere francese, nato a Parigi il 31 ottobre 1925 e ivi morto il 28 settembre 1962. È il rappresentante più tipico di quella generazione di giovani romanzieri che [...] anche a Stendhal fra altri suoi maestri, da Drieu La Rochelle a Céline), oltre al gusto di un'invenzione verbale stilisticamente chiara, spigliata e insolente, volta a costruire personaggi aspri, sprezzanti, nel vuoto di un mondo in disfacimento ...
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Aurelio Mirone
Abstract
La voce illustra la disciplina del funzionamento dell’assemblea nelle società per azioni. L’assemblea dei soci trova in tale tipo societario la regolamentazione più compiuta ed [...] che ha la funzione di documentare lo svolgimento della riunione. L’art. 2375, co. 1, c.c. precisa che il verbale deve essere “analitico”, e cioè indicare l’identità dei partecipanti, il capitale rappresentato in assemblea, le modalità ed il risultato ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] a essa – cioè è la circonferenza di un cerchio – non permette l’identificazione con Francesca; in (2) l’espressione verbale non sono riuscita a implica l’inesistenza del referente il contenitore nel mondo testuale, sicché non è possibile trattarlo ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] (in If XV 66 si disconvien). ‛ Confarsi ', in If XXXIV 33 e Pg XXI 15; ‛ pertenersi ', Vn XII 16 e Cv II XI 9.
9. In sintagmi verbali con valore reciproco, ‛ si ' è in Vn XIV 7 si gabbavano di me con questa gentilissima; XXIX 2, XIII 6, 8 7 e 10, con ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...